Pubblicato il giorno 20 dicembre 2017 Archiviato in: Editoria

“La Lettura”: nuova classifica per la migliore traduzione 2017

All’edizione 2017 della Classifica di Qualità de la Lettura (Corriere della Sera) si è aggiunta una nuova classifica dedicata ai migliori libri tradotti usciti nell’anno in corso.

Sono stati invitati a far parte della giuria, presieduta da Antonio Ferrari, alcuni tra i principali traduttori letterari italiani, così da affiancare al gradimento del lettore anche il giudizio di un professionista. Ogni giurato poteva indicare solo un traduttore per una specifica opera (ogni voto valeva 10 punti).

La palma della vittoria, in questa prima edizione della classifica, va a Fabio Cremonesi per la traduzione di Le nostre anime di notte di Kent Haruf (NN Editore), che ha ottenuto 130 punti.

Al secondo posto, a pari merito con 80 punti, Susanna Basso per Nel guscio di Ian McEwan (Einaudi) e Martina Testa per La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead (Sur).

Al terzo posto, con 60 punti, Bruno Arpaia per Patria di Fernando Aramburu (Guanda), Alfredo Colitto per Corruzione di Don Winslow (Einaudi) e Lorenzo Flabbi per Memoria di ragazza di Annie Ernaux (L’orma).

Per inciso, anche la classifica del miglior libro 2017 è stata vinta da un’opera in traduzione: Tra loro di Richard Ford, tradotto da Vincenzo Mantovani (Feltrinelli).

Congratulazioni a tutti i colleghi votati.
Al di là della classifica in sé, fa piacere vedere il lavoro dei traduttori riconosciuto e celebrato dalla stampa, purtroppo, non sempre sollecita nel citarne i nomi nelle recensioni. Ricordiamo, a questo proposito, lo straordinario progetto collettivo Osservatorio sulla stampa, condotto dal 2004 al 2006 dalla comunità di Biblit.