Pubblicato il giorno 28 dicembre 2020 Archiviato in: Editoria

Notizie dal mondo editoriale statunitense

Il 1 dicembre 2020 BookExpo ha annunciato che BookExpo America (BEA), BookCon, e UnBound non avranno luogo nel 2021 e che l’organizzazione ha intenzione di prendersi una pausa di riflessione. BEA, la più grande fiera editoriale degli Stati Uniti, era stata annullata nel 2020 in seguito alla pandemia e sostituita con BookConline. Il sito web di BookExpo promette novità e il ritorno della manifestazione in un altro formato con eventi in persona e virtuali, orientamento che sembra essere condiviso da altre fiere editoriali internazionali.

ViacomCBS, proprietaria di Simon & Schuster ha annunciato a fine novembre l’acquisto della Penguin Random House per 2 miliardi di dollari. Penguin Random House, di proprietà della tedesca Bertelsmann, è al momento la più grande casa editrice degli Stati Uniti, mentre Simon & Schuster è al terzo posto. La nascita del nuovo colosso editoriale ha suscitato non poche preoccupazioni per il possibile instaurarsi di un monopolio editoriale negli Stati Uniti.
L’organizzazione Authors Guild ha espresso il timore che la fusione comporti una drastica riduzione di opportunità per gli scrittori in un mercato già altamente competitivo e rappresenti una minaccia per la libertà d’espressione e la democrazia.

In tutto ciò, la prestigiosa rivista di settore Publisher’s Weekly ha eletto Persona dell’Anno “The Book Business Worker”, categoria in cui rientrano anche i traduttori letterari, benché nell’annuncio siano state citate numerose figure, dai “debut and midlist authors” ai “warehouse workers”, tranne i traduttori.