Pubblicato il giorno 12 ottobre 2017 Archiviato in: Editoria Inchieste

AIE, Rapporto sullo stato dell’editoria 2017

Presentato alla Buchmesse di Francoforte il Rapporto sullo stato dell’editoria 2017 a cura di AIE-Associazione Italiana Editori.
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Pubblicato il giorno 4 luglio 2017 Archiviato in: Inchieste

Inchiesta sui traduttori editoriali in Spagna

Una ricerca commissionata da ACE Traductores con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, della Cultura e dello Sport e di CEDRO, associazione spagnola per la tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale, ha fatto il punto sul settore della traduzione editoriale in Spagna.

Dalla ricerca è emerso che il fatturato dei libri in traduzione è pari a 293,6 milioni di euro (35,2% del fatturato totale editoriale), in un mercato controllato per circa il 75% da 10 grandi gruppi editoriali.

Non esistono dati ufficiali sul numero esatto dei traduttori editoriali attivi in Spagna; secondo una stima basata sul numero degli iscritti all’associazione CEDRO, sarebbero 3167,  cifra  che rapportata alla (sia pure moderata) concentrazione del mercato editoriale si traduce in una difficile, se non inesistente, negoziazione tra “pocos demandantes” e “mucho oferentes”.

La maggior parte dei traduttori non percepisce royalty sulle proprie pubblicazioni, sebbene tale diritto sia contemplato nella Ley de Propiedad Intelectual, al pari del diritto di ricevere un rendiconto sulle vendite, anche questo  ampiamente disatteso.

Secondo il Libro Blanco de la Traducción (2015) commissionato da ACE Traductores, nel 2015 più del 40% dei traduttori ha lavorato senza contratto. Nello stesso anno, il fatturato medio di un traduttore  editoriale superava di poco i 5000 euro annui.

Solo il 28,2% dei traduttori editoriali si dedica alla propria attività su base esclusiva. Il restante 71,8% affianca  alla traduzione altre attività (insegnamento, lavoro redazionale, traduzioni tecniche, altre occupazioni). Il numero di traduttori  attivi, con 3-5 libri all’anno, si è andato progressivamente riducendo.

La ricerca si conclude con una serie di raccomandazioni per garantire ai traduttori editoriali condizioni di lavoro più eque. Contestualmente alla presentazione della ricerca, la Direzione Generale delle Industrie Culturali e del Libro ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul lavoro del traduttore come parte del Plan de Fomento de la Lectura 2017, che prevede l’istituzione di una borsa di studio.

La ricerca Informe del valor económico de la traducción editorial è scaricabile dalla sezione Inchieste di Biblit.

Fonti:
Giornale della Libreria
Giornale della Libreria sul Plan de Fomento de la Lectura 2017

Pubblicato il giorno 12 aprile 2017 Archiviato in: Inchieste

Ricerca ACTA sul lavoro professionale

ACTA, associazione dei freelance, ha lanciato in collaborazione con altri otto Paesi europei (Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Germania, Regno Unito, Slovenia, Olanda e Svezia) una ricerca sul tema del lavoro autonomo professionale, inteso in senso ampio.
La ricerca è rivolta a tutti coloro che svolgono un’attività autonoma di tipo professionale o creativo, con o senza albi, con partita IVA, contratto di collaborazione, in regime di diritto d’autore, con intermediazione di cooperative, ecc.

Nel compilare il questionario, anziché scegliere l’opzione “Traduzioni e interpretariato” è possibile scegliere “Altro” e specificare “Traduttore editoriale”, in modo da poter eventualmente ricavare dai dati un focus specifico sul diritto d’autore.
Si prega di dare diffusione all’iniziativa.

Link alla versione italiana del questionario

Pubblicato il giorno 4 marzo 2017 Archiviato in: Inchieste

Inchiesta sui traduttori letterari in Spagna

L’associazione ACE Traductores ha recentemente pubblicato un “libro bianco” sulla situazione dei traduttori letterari in Spagna in riferimento al settore digitale.
Il focus sui diritti digitali, che comprende un’analisi sociologica e legale dei dati, va a completare lo studio già pubblicato dall’associazione nel 2010.

I risultati della ricerca evidenziano come la diffusione di contratti di traduzione inadeguati, se non addirittura illegali, sia da attribuirsi non solo alle cattive prassi di certi committenti, ma in molti casi anche all’ignoranza dei propri diritti da parte dei traduttori.

Leggi l’inchiesta (in spagnolo)
Il documento è disponibile anche nella sezione Inchieste del sito di Biblit

Pubblicato il giorno 26 gennaio 2017 Archiviato in: Editoria Inchieste Risorse

Rapporto Italia Creativa, seconda edizione

Pubblicato il secondo rapporto Italia Creativa, Studio sull’Industria della Cultura e della Creatività in Italia, a cura di Ernst & Young.
A un anno di distanza dal primo studio, Italia Creativa ripropone le analisi quantitative e qualitative dei diversi settori della creatività, ponendo particolare attenzione alle opportunità di crescita ancora da sfruttare e agli attori coinvolti nelle varie filiere.

Nel 2015 l’Industria creativa in Italia ha registrato un valore economico pari a 47,9 miliardi di euro, l’86% dei quali rappresentato da ricavi diretti derivanti da attività legate alla filiera creativa, quali la concezione, la produzione e la distribuzione di opere e servizi culturali e creativi. Il restante 14% deriva da ricavi indiretti, relativi ad attività collaterali.

Nel 2015 i ricavi del settore sono cresciuti più del PIL rispetto all’anno precedente, con un aumento del 2,4% dei ricavi diretti (+ 951 milioni di euro) a fronte di una crescita dell’1,5% del PIL italiano.

Il settore Libri risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2014: supera i 3 miliardi di euro e impiega complessivamente più di 140.000 occupati.
Il volume d’affari del settore nel 2015 raggiunge i 3,1 miliardi di euro, soprattutto grazie alla vendita di libri, pari a circa l’87% del totale dei ricavi diretti. Nel settore Libri, gli occupati raggiungono le 141 mila unità, in lieve aumento rispetto al 2014 (+ 1,2 % se si considerano i soli occupati diretti). Cresce il numero degli autori italiani di libri, inclusi gli illustratori di libri per bambini, arrivando a circa 34,7 mila persone. Gli occupati delle case editrici rimangono pressoché stabili, mentre, nel quatriennio 2012-2015, gli occupati nella traduzione di libri sono aumentati del 3,4%.

Leggi il Rapporto nella sezione Inchieste

Pubblicato il giorno 19 gennaio 2017 Archiviato in: Inchieste

Inchiesta sul settore dei servizi linguistici

La CSA-Common Sense Advisory ha lanciato l’inchiesta Gender in Language Services il cui scopo è fare emergere e analizzare eventuali problemi legati a identità di genere, discriminazioni sul posto di lavoro, incidenza delle responsabilità familiari sulla professione, nel settore dei servizi linguistici, inclusa la traduzione editoriale. + più

Pubblicato il giorno 13 gennaio 2016 Archiviato in: Editoria Eventi Inchieste

Casa delle Traduzioni: la letteratura italiana tradotta in Brasile

Letteratura italiana tradotta in Brasile
Intervengono Andrea Santurbano e Patricia Peterle
Martedì 26 gennaio, ore 17.30

Lo studio che viene presentato, frutto di un progetto di ricerca in comune da parte delle università brasiliane di Florianópolis e San Paolo, si propone di tracciare una mappatura delle opere di letteratura italiana tradotte in Brasile nel corso del secolo XX. Oltre a indicare e riflettere sui principali autori e tendenze emersi in questo periodo, l’incontro riguarderà la traduzione come canale di dialogo tra due diversi sistemi letterari.

 Casa delle Traduzioni
Via degli Avignonesi, 32 00187 Roma
tel. 0645460720
web: http://www.bibliotu.it
e-mail: casadelletraduzioni@bibliotechediroma.it

Pubblicato il giorno 12 gennaio 2016 Archiviato in: Editoria Inchieste

La lettura dei libri (cartacei) in Italia

Torna a crescere, sia pure timidamente, la lettura di libri in Italia con un +1,7% rispetto al 2014. La percentuale di lettori che ha dichiarato di aver letto nel corso dell’anno almeno un libro non scolastico, e-book esclusi, è salita al 42%, con un recupero di circa 412.000 lettori. I lettori più forti si riconfermano le donne (48,6 % rispetto al 35% degli uomini) e i giovani nella fascia 15-17 anni. Si legge di più nel nord-ovest e nel nord-est d’Italia.
Diminuiscono, invece, i lettori forti da un libro al mese (-2,5%), forse attratti da altre forme di lettura e intrattenimento. Considerando un arco temporale più lungo (2011-2014), è interessante rilevare come la perdita di lettori che coinvolge trasversalmente le varie fasce di età si arresti alla fascia 55-59 anni. Sembrerebbe, dunque, che a essere attratti dalla lettura di libri siano principalmente gli “anziani”, dato confermato anche da una leggera crescita di questa fascia di lettori nel 2015.

Tabelle e ulteriori dati

Fonte: Giornale della Libreria

Pubblicato il giorno 21 novembre 2015 Archiviato in: Inchieste Risorse

Rapporto sulla promozione della lettura

Il Forum del Libro, su incarico del Centro per Il Libro e la Lettura, ha elaborato un Rapporto sulle esperienze internazionali di promozione della lettura.
Il documento sarà presentato in occasione della XII edizione del Forum Passaparola, occasione di confronto per tutti gli operatori della filiera del libro, venerdì 27 novembre alle ore 9.30, presso il Goethe Institut di Roma.

La sessione pomeridiana del Forum, che si terrà presso il MACRO, sarà dedicata a Roma che legge, la Settimana della lettura che si svolgerà nella Capitale dal 18 al 22 aprile 2016.

Il Rapporto è disponibile nella sezione Inchieste.
Programma del Forum

Pubblicato il giorno 22 ottobre 2015 Archiviato in: Editoria Inchieste

Rapporto AIE sullo stato dell’editoria 2015

L’anno a cavallo tra il 2014 e il 2015 è un anno di grande trasformazione per il mercato del libro in Italia. Malgrado la crisi, la filiera editoriale si trasforma e si internazionalizza grazie anche alle opportunità offerte dal digitale. Ė quanto emerge dal Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2015, a cura dell’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE), presentato in occasione della Buchmesse di Francoforte. Nel 2014, e in misura maggiore nel primo semestre del 2015, si attenua l’andamento negativo. Non è ancora una vera inversione di tendenza (il fatturato complessivo nel 2014 è di 2,6 miliardi di euro, con una flessione del 3,6% sull’anno precedente: sono 97,5 milioni di euro di ricavi in meno), ma si ipotizza una “decrescita zero” per la fine del 2015.

Crescono l’editoria per ragazzi (+5,9% titoli prodotti, +5,7% quota di mercato), l’export, il mercato digitale (+26,7% titoli ebook, anche se non si hanno dati precisi sui download di libri perché Amazon non fornisce cifre al riguardo). Si restringe ulteriormente il bacino dei lettori (-3,4%, 848mila in meno), si pubblicano meno titoli (-3,5%), diminuiscono le copie vendute di carta (-6,4%).

Crescono gli editori piccolissimi: 1.190 le case editrici con più di 10 libri pubblicati nel 2014 (+0,3%). Diminuiscono i nuovi titoli su carta (61mila nel 2014), aumentano i libri digitali (52mila ebook). L’insieme del digitale oggi rappresenta il 9,4% del mercato.

Calano i prezzi di copertina, sia dei libri di carta (-6,4%) che degli ebook (-6,1%) al netto dell’IVA. Dietro questa politica dei prezzi, iniziata nel 2011, c’è la volontà di sostenere la lettura in un contesto economico critico, ma anche quella di sfruttare la leva del prezzo per creare un mercato digitale efficiente.

Il problema centrale con cui il settore deve misurarsi resta la scarsa diffusione della lettura, tornata ai livelli del 2003 (41,4%). La popolazione femminile continua a leggere più di quella maschile, ma legge di meno rispetto al passato (-2,4% nel 2014). Legge di meno anche la fascia della popolazione giovanile: tra il 2013 e il 2014 si perde il 17,7% di lettori nella fascia d’età 6-19 anni.

Cresce per il secondo anno consecutivo la vendita di diritti all’estero (+6,8% di titoli ceduti). Cresce anche l’export di libri italiani, che registrano un fatturato di 40milioni di euro (+2,6% rispetto al 2013). Le case editrici reagiscono al mercato interno in difficoltà internazionalizzando la produzione e offrendo all’estero libri illustrati di arte e architettura, design, auto-moto, romanzi, cucina e soprattutto libri per bambini.

Leggi il documento di sintesi completo nella sezione Inchieste.
Leggi l’intervento del presidente dell’AIE Motta a Francoforte.