Inghilterra: le priorità del mondo del libro
In occasione delle elezioni generali che avranno luogo nel Regno Unito il 7 maggio, la rivista The Bookseller elenca quelle che dovrebbero essere le priorità del nuovo governo nel settore editoriale: copyright, IVA, concorrenza, scuola e lettura. Temi non dissimili da quelli sostenuti in Italia da AIE (Associazione Italiana Editori), che si è già fatta promotrice del Manifesto per le elezioni europee 2014 proposto da FEP (Federation of European Publishers), EBF (European Booksellers Federation) ed EWC (European Writers’ Council).
In un imminente incontro con i principali esponenti dei partiti politici inglesi, Nicola Solomon (Society of Authors), Sam Edenborough (Association of Authors’ Agent) e la Authors’ Licensing and Collecting Society sosterranno gli interessi di creatori e autori britannici, invitando il nuovo governo a un approccio più diretto alla questione del copyright che elimini le cosiddette «eccezioni» e tuteli maggiormente gli scrittori. Tutti sono, inoltre, d’accordo nel ritenere fondamentale la revisione e la creazione di leggi aggiornate.
Un articolo del Giornale della Libreria fa il punto della questione, riportando i desiderata anche in merito a biblioteche, librerie, scuola.