AIE, l’editoria in cifre, primi sei mesi del 2021
Secondo i dati diffusi da AIE, nel primi sei mesi del 2021 sono stati venduti nelle librerie e nella grande distribuzione 15 milioni di libri in più (+44%) rispetto al 2020. Rispetto al 2019 (quando la pandemia non aveva ancora fatto sentire i suoi effetti), sono stati venduti 11 milioni di libri in più (+31%).
Le vendite hanno generato oltre 207 milioni di euro in più rispetto al 2020 (+42%) e 156 milioni in più rispetto al 2019 (+28%), con un valore complessivo, in questi primi sei mesi, di 698 milioni di euro.
Al successo ha contribuito anche la 18App: nei primi due mesi del 2021 sono stati spesi 75 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Il 31% dei lettori dichiara di leggere più di prima e il 25% degli acquirenti di comprare più di prima.
Sono andate bene anche le librerie, indipendenti e di catena, con un risultato positivo sia rispetto all’annus horribilis, il 2020, sia rispetto al 2019. Si conferma la crescita delle vendite online, che ormai occupano il 47% del mercato, senza tuttavia erodere i canali fisici, che restano importanti.
I generi più venduti sono stati giochi e tempo libero (+302%), fumetti (+214%), attualità politica (+99%), critica letteraria, sulla scia delle celebrazioni su Dante, (+94%) e biografie/autobiografie (+85%).
L’incontro Il mercato del libro nei primi nove mesi del 2021 è in programma al Salone del libro di Torino il 15 ottobre dalle ore 12 in Sala Blu, moderato dalla giornalista Sabina Minardi (L’Espresso). Intervengono: Giovanni Peresson (responsabile ufficio studi AIE), Ricardo Franco Levi (presidente AIE), Enrico Selva Coddè (vicepresidente e amministratore delegato Trade di Mondadori Libri), Stefano Mauri (presidente e amministratore delegato di Gems), Isabella Ferretti (66thand2nd), Vittorio Anastasia (Ediciclo editore), Aldo Addis (vicepresidente Associazione Librai Italiani).
Fonte: AIE