Quando Biblit è nata, nel lontano 1999, è stata immaginata dalla sua fondatrice come una comunità di traduttori letterari ospitata da una piccola, straordinaria isola scozzese: Handa.
Anche il simbolo di Biblit, un Pulcinella di Mare (Fratercula Arctica, in ingl. Puffin) con una penna stretta nel becco, è legato a questa isola, dove nidifica una popolosa comunità di questi simpatici e tenaci uccelli marini.

Qui di seguito potete trovare alcune informazioni e immagini suggestive su Handa e su un’altra affascinante isola scozzese: St. Kilda.

L’isola Handa si trova al largo della costa nord-occidentale della Scozia, poche miglia a nord di Scourie, nel Sutherland. Sotto la protezione dello Scottish Wildlife Trust, l’isola – abitata fino al 1847 da una piccola comunità, ma ora completamente deserta – offre riparo a migliaia di uccelli marini.
Pulcinella di mare, gabbiani, procellarie artiche, urie, stercorari, gazze marine, sono solo alcune delle specie di uccelli marini che nidificano sulle scogliere e nell’interno dell’isola. In particolare, la popolazione delle gazze marine e delle urie è stimata intorno alle 11.000 e 6.000 coppie, rispettivamente. Per le urie, si tratta della colonia nidificante più grande dell’intero territorio britannico.

Mappa di Handa

mappa isola Handa


Località indicate nella cartina:

  1. Antico cimitero di Handa (vicino alla spiaggia di attracco)
  2. Rovine dei cottage
  3. Sentiero che attraversa l’isola (circa 6 km)
  4. Baia dei Pulcinella di Mare
  5. Great Stack (faraglione)
  6. Hill Lochan
  7. Poll Ghlup (“foro” nelle pareti rocciose dell’isola causato dall’erosione dell’Atlantico)
  8. Meall a’ Bhodha
  9. An Toll
  10. Traigh na h’airigh

Handa-Reserve Map
Handa-Reserve Leaflet

divisorio colorato

kilda-controluceL’arcipelago di St. Kilda, formato da quattro piccole isole, si trova 40 miglia a ovest delle Ebridi Esterne, al largo della costa scozzese nord-occidentale. L’arcipelago vanta le scogliere più alte della Gran Bretagna (1300 piedi, poco meno di 400 m) e la colonia di sule più grande del mondo. Durante la stagione della riproduzione, sulle isole dell’arcipelago nidificano 800.000 uccelli marini.
Nel 1930, la popolazione di St.Kilda, ridotta a sole 36 persone residenti sull’isola Hirta, fu evacuata dietro propria richiesta. Le condizioni di vita erano durissime, la fonte principale di alimentazione erano le sule e le pecore di razza Soay.


foto di cacciatore di uccelli marini su KildaGli uccelli marini venivano catturati servendosi di lunghissime corde, con le quali ci si calava dalle vertiginose scogliere dell’isola. Solo dopo aver dimostrato di essere in grado di cacciare con successo, e quindi di sostentare una famiglia, i giovani scapoli della comunità erano considerati degni di prendere moglie.

La popolazione di St.Kilda viveva in uno stato di totale isolamento, interrotto soltanto dall’arrivo di qualche rara nave che assicurava viveri essenziali e medicinali. La posta veniva chiusa in una robusta scatola di legno munita di galleggiante e affidata alle onde dell’Atlantico. Il più delle volte riusciva a raggiungere il destinatario.


kilda-faraglione

Stac Biorach, un faraglione nello Stretto di Soay.

kilda-scoglio

Guardando a est, oltre il crinale, con il bel tempo si possono vedere all’orizzonte le Ebridi Esterne.