Biblit è nata nel 1999 da un’idea della traduttrice Marina Rullo per offrire un punto di riferimento sulla traduzione letteraria da e verso l’italiano, attraverso il quale professionisti e appassionati del settore potessero confrontarsi e trovare idee e risorse per la propria attività.

Il gruppo di discussione, partito in sordina con una trentina di iscritti, nel giro di pochi anni è diventato uno strumento quotidiano di lavoro e comunicazione per centinaia di professionisti, nonché il “motore propulsore” di numerose iniziative volte a sensibilizzare il pubblico, i media e le istituzioni sul ruolo del traduttore letterario.

Tra gli scopi di Biblit:

pallino rossoOffrire un canale di comunicazione dedicato, favorendo il confronto tra colleghi e la circolazione di informazioni sulla professione di traduttore letterario.

pallino rosso Favorire attraverso il gruppo di discussione i contatti di lavoro tra i traduttori professionisti e i committenti.

pallino rosso Promuovere i diritti dei traduttori letterari in ogni ambito.

 pallino rossoFavorire la formazione dei traduttori esordienti attraverso il confronto con i professionisti del settore.

pallino rossoSvolgere inchieste sul settore della traduzione letteraria in Italia.

Per il suo impegno a sostegno dei traduttori letterari,  nel 2006, Biblit ha ricevuto il Premio speciale della Giuria del XXXII Premio Mondello – Città di Palermo.

In questi anni, hanno parlato di Biblit, tra gli altri: ANSA, Ap.Biscom, Radio3 Fahrenheit, Radio3 Il terzo anello, Railibro.it, Il Giornale, Il Mucchio Selvaggio, La Stampa, L’Avvenire, L’Indice, L’Unità, Repubblica, SuperEva.it, TG La7, Radio Città del Capo-rubrica Montag.

Biblit è stata invitata ufficialmente a diversi convegni sulla traduzione, tra cui le Giornate della Traduzione di Urbino e Il Traduttore Visibile, Parma. Per diversi anni è stata presente con un proprio stand alla fiera editoriale di Roma Più Libri Più Liberi, dove continua a organizzare incontri sulla traduzione, ed è partner del Centro Traduttori della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.

Tra le iniziative di maggiore impatto, la lettera dei Cavalieri Erranti: un appello di 959 professionisti alla stampa per un giusto riconoscimento del ruolo del traduttore letterario.

Qui alcuni dei tanti messaggi da parte di colleghi, ricevuti in lista e in privato.

A chi desidera entrare nel gruppo di discussione segnaliamo che, per mantenere Biblit uno strumento di lavoro professionale, vengono accettate solo richieste di iscrizione accompagnate da una breve presentazione personale. È inoltre necessario registrarsi con il proprio nome e cognome nel gruppo attraverso la piattaforma Groups.io.

Per chi preferisce non iscriversi al gruppo di discussione, ma desidera ricevere informazioni sulle attività di Biblit e sulle iniziative riguardanti la traduzione letteraria, è disponibile la newsletter Biblitiana e la pagina di Biblit su Twitter.