Pubblicato il giorno 29 ottobre 2025 Archiviato in: Eventi

Autori USA contro i giganti dell’IA, la battaglia prosegue

Gli autori statunitensi mettono a segno un altro punto nella battaglia contro i giganti dell’intelligenza artificiale: un giudice federale di New York ha respinto la richiesta di OpenAI di non accogliere la causa intentata da alcuni autori nei confronti di ChatGPT per violazione dei diritto d’autore. Nel formulare la decisione, il giudice ha confrontato, in particolare, il romanzo Trono di Spade di George R.R. Martin con la dettagliata sinossi generata da ChatGPT, concludendo che quest’ultima è “substantially similar” al testo originale.

Questa nuova causa va ad aggiungersi alle altre azioni legali intentate da numerosi autori e dall’Authors’ Guild in diversi tribunali degli USA. Malgrado la vittoria contro il gigante tech Anthropic, in cui la class action si è conclusa con un accordo economico che prevede un risarcimento di circa 3000 dollari per opera, resta tuttora aperta la questione del “fair use”. Il giudice distrettuale William Alsup ha, infatti, condannato Anthropic per avere usato opere scaricate da siti web illegali, stabilendo tuttavia che l’addestramento del programma Claude LLM su tali opere fosse “exceedingly transformative” e di conseguenza protetto dalla normativa sul fair use (Sezione 107 del Copyright Act).

Fonti: Publishers Weekly

 

Pubblicato il giorno 22 marzo 2025 Archiviato in: Eventi

Class action contro i giganti IA sull’uso di libri piratati

The Atlantic ha messo a disposizione uno strumento di ricerca che consente agli autori di verificare se le proprie opere sono presenti in LibGen, un sito web illegale usato dalle aziende dell’intelligenza artificiale per addestrare i modelli di IA generativa.

LibGen contiene oltre 7 milioni e mezzo di testi letterari e scientifici piratati, inclusi testi di autori italiani, che sono stati copiati, integralmente o in parte, da Meta e altre aziende del settore.

Nella California del Nord, è già stata intentata una class action (Kadrey v. Meta) contro Meta, OpenAI, Microsoft, Anthropic e altre aziende del settore IA. La US Authors Guild, da tempo attiva al fianco di autori ed editori nel contrastare i siti pirata, si è unita a John Grisham, Jodi Picoult, David Baldacci, George R.R. Martin e altri tredici  autori in una causa legale contro OpenAI. La causa è stata intentata a nome di tutti gli autori USA le cui opere sono state illegalmente utilizzate, e un primo pronunciamento della corte è atteso per l’estate.

La Authors Guild ha offerto, inoltre, agli autori alcuni consigli pratici su come (tentare di) difendere le proprie opere dall’utilizzo illegale a fini addestrativi. Tra le misure raccomandate, anche l’apposizione sul libro del logo “Human Authored”, di cui si è recentemente parlato su Biblit.

Fonte: Authors GuildThe Atlantic

Pubblicato il giorno 4 novembre 2015 Archiviato in: Editoria Eventi

Anne Milano Appel vince The Italian Prose in Translation Award

Anne Milano Appel, Biblitiana “storica”, è la vincitrice della prima edizione del The Italian Prose in Translation Award con Blindly di Claudio Magris.
Il premio, promosso da ALTA-American Literary Translators Association, intende riconoscere l’importanza della letteratura italiana contemporanea e promuoverne la traduzione in inglese.
Le altre opere finaliste:
Erri de Luca, The Day Before Happiness, trad. Michael Moore, Other Press
Giorgio Faletti, A Pimp’s Notes, trad. Antony Shugaar, Farrar Straus and Giroux
Elena Ferrante, My Brilliant Friend, trad. Ann Goldstein, Europa Editions
Giovanni Orelli, Walaschek’s Dream, trad. Jamie Richards, Dalkey Archive Press

Leggi i saggi di Anne Milano Appel sulla traduzione nell’Edicola di Biblit