Pubblicato il giorno 2 novembre 2024 Archiviato in: Call/Bando

Premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione 2025

ll Premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione, nato per celebrare la memoria del giovane avvocato ucciso nel tribunale di Milano, è riservato a una traduttrice o a un traduttore di un’opera letteraria pubblicata da una casa editrice indipendente. Il Premio è promosso dalla famiglia Appiani, dall’Associazione Culturale Elba Book Festival e dal Centro Studi sulla traduzione (CeST) dell’Università per Stranieri di Siena (UNISTRASI), che garantisce anche il supporto scientifico, e si svolge con il patrocinio del Comune di Rio.

Per l’edizione 2025 il Premio è riservato a opere tradotte dalla lingua turca alla lingua italiana. Traduttori e traduttrici possono partecipare con al massimo un’opera; le case editrici non possono presentare più di due opere di traduttrici o traduttori diversi.

Sono ammesse a partecipare al Premio le opere di narrativa (escluse le opere di narrativa per ragazzi/e), di poesia e di teatro pubblicate in Italia da editori indipendenti nel periodo compreso tra il 1° settembre 2022 e il 1° settembre 2024.

La richiesta di partecipazione, insieme all’opera candidata, deve essere presentata entro il 30 novembre 2024. Il Premio, destinato al traduttore o alla traduttrice dell’opera vincitrice, è di 1.500 euro. La premiazione si svolgerà a Rio nell’Elba in data 15 luglio 2025.

Regolamento e modulo di partecipazione sono disponibili sul sito di Elba Book Festival.

Pubblicato il giorno 4 giugno 2015 Archiviato in: Formazione

Mediterraneo in traduzione

È stato prorogato al 9 giugno il termine di presentazione delle domande di partecipazione alla scuola estiva Mediterraneo in traduzione, organizzata da Fusp – Fondazione Universitaria San Pellegrino, SSML di Vicenza e Mesogea, con il patrocinio della Casa delle Traduzioni di Roma.

Messina – Parco Letterario Horcynus Orca
6–11 luglio 2015

In questa prima edizione si parlerà francese, arabo, ebraico e turco e nelle prossime edizioni anche greco, serbo, sloveno, albanese e spagnolo.
I laboratori affronteranno un tema comune declinato in testi proposti dalle docenti Elisabetta Bartuli per l’arabo, Yasmina Melaouah per il francese maghrebino, Alessandra Shomroni per l’ebraico e Şemsa Gezgin per il turco.
Il lavoro di traduzione sarà integrato da un seminario sulla revisione tenuto da Giovanna Scocchera e da un seminario sulla “grammatica per traduttori” tenuto da Mariarosa Bricchi.