Pubblicato il giorno 15 ottobre 2020 Archiviato in: Inchieste

L’editoria italiana in cifre: dopo il confinamento

Secondo i dati presentati da AIE-Associazione Italiana Editori nell’ambito della Buchmesse di Francoforte 2020, dopo le difficoltà legate al confinamento, l’editoria italiana ha registrato un nuovo incremento, passando dal -11% al -7% nel periodo da luglio a settembre 2020. In ripresa anche i canali di vendita, librerie e grande distribuzione organizzata, mentre gli editori hanno ripreso a produrre libri, con un vero boom di ebook (+13% rispetto all’anno precedente).

Nel 2019 il mercato del libro aveva avuto un andamento molto positivo, con un fatturato di 3.037 miliardi di euro (+ 2,8% rispetto all’anno precedente), confermandosi come prima industria culturale del Paese. In particolare, si era assistito a una crescita della vendita dei diritti di edizione all’estero con 8.569 titoli venduti (+ 8,7% rispetto a un + 3,1% nell’acquisto di titoli stranieri). In un’ottica di lungo termine, negli ultimi 16 anni la vendita di diritti ha avuto un tasso medio di crescita molto superiore (+23,5%) rispetto a quello degli acquisti (+4,9%). Oltre il 64% della vendita dei diritti di edizione all’estero è rappresentato dall’editoria per bambini e ragazzi e, più recentemente, dalla narrativa.

Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2020 in sintesi (consultabile anche nella sezione Inchieste)

Comunicato stampa AIE

“Il mercato dalla crisi al recupero”, video presentazione dei dati sul mercato editoriale italiano dall’inizio del 2020 a fine settembre, con uno sguardo su come è andato il 2019. Presentazione in slide.