Pubblicato il giorno 6 settembre 2024 Archiviato in: Eventi

Buchmesse 2024, convegno “Dall’italiano al mondo”

Il Salone Internazionale del Libro di Torino presenta il convegno annuale Dall’italiano al mondo in un’edizione speciale in presenza, promossa in collaborazione con Frankfurter Buchmesse e AIE e con il sostegno di Italia Ospite d’Onore 2024 alla Fiera del Libro di Francoforte e di ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Il progetto, curato da Ilide Carmignani, rivolto alle traduttrici e ai traduttori dall’italiano a tutte le lingue del mondo, è nato nel 2021 con l’obiettivo di presentare ogni anno una vasta selezione di libri italiani ancora da tradurre.

Il convegno si terrà il 16 ottobre 2024, dalle ore 9 alle 11.30, presso il Zentrum Wort (Padiglione 4.1) della Fiera del libro di Francoforte, con il seguente programma:

Ore 9.30 Apertura dei lavori. A seguire: Il proposal del traduttore scout
Ore 10.00 Libri per ragazzi, fumetti e graphic novel
Ore 10.30 Come far viaggiare i libri italiani. Tavola rotonda con editori di lingua tedesca, inglese, spagnola, francese
Ore 11.15 Poesia, narrativa e saggistica
Ore 11.45 Chiusura dei lavori

Il programma prevede la partecipazione di Annalena Benini (direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino), Juergen Boos (direttore della Frankfurter Buchmesse), Emanuele Di Giorgi (coordinatore della Commissione Comics & Graphic novels di AIE), Annette Kopetzki (curatrice/ VdÜ), Vincenzo Latronico (scrittore e traduttore), Monica Malatesta (MalaTesta Literary Agency), Beatrice Masini (scrittrice e editor Bompiani), Michael Reynolds (Europa Editions), Ana Rodado (Anagrama), Susanne Schuessler (Verlag Klaus Wagenbach) e molti altri.

 L’accesso al convegno è libero fino a esaurimento posti.

Pubblicato il giorno 6 settembre 2024 Archiviato in: Fiere

Festival Italissimo 2024

Dal 26 al 29 settembre 2024 torna Italissimo festival dedicato alla letteratura e alla cultura italiane. La manifestazione si terrà per il quarto anno consecutivo a Lione, grazie alla collaborazione tra Istituto culturale italiano di Lyon, Il Consolato generale d’Italia a Lione, Villa Gillet, le librerie Decitre et Lucciola Vagabonda, e con il sostegno dell’ambasciata d’Italia in Francia, del Centro per il libro e la lettura, di ICE Agenzia per il commercio estero, Banca Monte dei Paschi, Sofia, DRAC Île-de-France, Castaldi Partners.

Il ricco programma di eventi vedrà la partecipazione di Marco Lodoli, Maria Grazia Calandrone, Aldo Cazzullo, Enrico Deaglio, Alberto Toscano, Paolo Bellomo, Francesca Maria Benvenuto, Audrey Richaud, Sandro Ferri, Riccardo Milani, Xavier Jacquelin e Catherine Arnoux.

Sulla traduzione si segnala, in particolare, l’incontro D’un mot à l’autre: une romancière avec sa traductrice, con Francesca Maria Benvenuto e la sua traduttrice Audrey Richaud (26 settembre, ore 18.30, Istituto culturale italiano).

Pubblicato il giorno 26 luglio 2024 Archiviato in: Call/Bando Formazione

National Centre for Writing, Emerging Translator Mentorships

The National Centre for Writing is seeking applications from translators into English for the 2024/25 Emerging Translator Mentorship programme. The deadline for applications is 11.59pm on Monday 26 August 2024.
The Emerging Translator Mentorships scheme matches experienced translators with emerging translators for a six-month period during which they work together on practical translation projects, developing their craft through working on a chosen text or texts. The mentor acts as an adviser to the mentee on aspects of life as a professional translator, such as time management, meeting deadlines, managing finances and understanding contracts, and as an advocate for their mentee with publishers in search of literary translators.
The aim of the Emerging Translator Mentorships programme is to bridge the gap between qualifying as a proficient translator and becoming established as a literary translator. An emerging translator is someone who has published no more than one full-length work of literary translation.
Though English is the target language for translators participating in the programme, it need not be the translator’s first, native, L1 language or mother tongue, and the emerging translator need not live in the UK (unless this is a specified requirement for a particular mentorship strand).
This year’s languages:
  •    Arabic (mentored by Sawad Hussain)
  •     Faroese (mentored by Marita Thomsen)
  •     Italian (mentored by Elena Pala)
  •     Japanese (mentored by Polly Barton)
  •     Korean (mentored by Clare Richards)
  •     Lithuanian (mentored by Kotryna Garanasvili)
  •     Polish (mentored by Sean Gasper Bye)
  •    Languages of Singapore (mentored by Jeremy Tiang); this mentorship is open to literary translators working from either or various of the languages of Singapore (Malay, Singaporean Mandarin, Tamil, Kristang or other minority languages) into English. This mentorship is open to all, but preference will be given to literary translators who are Singaporean Citizens or Singapore Permanent Residents, regardless of their actual place of residence.
  •     Mentorship for a chronically ill translator (mentored by Annie Rutherford); this mentorship is open to UK-based literary translators who identify as chronically ill working from any language into English.
 Mentees receive:
  •     Six months of personal mentoring with a mentor in their language or field
  •     A stipend to cover expenses associated with the mentorship
  •     A tailored programme of online industry events with workshops and talks
  •     Exposure through a digital showcase and the publication of an anthology with sample translations
  •     One year’s membership of the Society of Authors/Translators Association
  •     Entry to London Book Fair
Pubblicato il giorno 26 luglio 2024 Archiviato in: Eventi

Parlamento Europeo, convegno sulla traduzione letteraria

Dal 2 al 4 ottobre 2024, si terrà presso il Parlamento Europeo a Strasburgo un grande evento dedicato alla traduzione letteraria, organizzato dal CEATL-Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires, che vedrà anche la partecipazione della Fiera del libro per ragazzi di Bologna.

Il ricco programma del convegno riunirà tutti gli attori della traduzione editoriale per parlare insieme di come migliorare la circolazione delle opere letterarie in Europa.

Sarà possibile seguire da remoto le sessioni plenarie del convegno, con interpretazione in francese, inglese e tedesco, previa registrazione online gratuita.

Pubblicato il giorno 19 luglio 2024 Archiviato in: Call/Bando

Premio Margherita Botto 2024

L’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere bandisce per l’anno 2024 il nuovo premio di traduzione Margherita Botto, intitolato alla docente universitaria, traduttrice e francesista scomparsa nel 2023.

Il premio, dell’ammontare di € 3500, è destinato a un traduttore o una traduttrice esordiente, alla prima o seconda traduzione di un’opera letteraria dal francese all’italiano pubblicata da una casa editrice nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 settembre 2024.

La proposta per la partecipazione al bando, unitamente a tutta la documentazione, deve essere inviata entro e non oltre il 4 ottobre 2024.

Pubblicato il giorno 8 luglio 2024 Archiviato in: Inchieste Normativa

Indagine Istat sulle biblioteche 2022 e qualche parola sul Diritto di prestito pubblico

Partendo dai dati raccolti nel corso del 2023, Istat propone un approfondimento sul tema delle biblioteche di pubblica lettura in Italia, evidenziando la loro capacità di essere spazio e servizio pubblico per tutta la cittadinanza. Qui di seguito un riepilogo dei punti principali:

Quasi 8 su 10 (77,0%) delle 8.131 biblioteche aperte nel 2022 sono di pubblica lettura, cioè svolgono una funzione orientata alla comunità locale del proprio territorio. Il 92% di esse è gestito da enti locali.
La maggiore quota di biblioteche di pubblica lettura è localizzata al Nord (60,2%), seguono il Mezzogiorno
(27,2%) e il Centro (12,6%). Le prime cinque regioni per numero di strutture sono Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna. Seguono nell’ordine Trentino-Alto Adige, Campania, Sicilia, Toscana e Lazio. Quasi la metà di tutte le biblioteche di pubblica lettura è presente nelle aree rurali o scarsamente popolate (47,5%). 4 su 10 sono in piccole città o nei sobborghi di città più popolate e solo il 12,3% si trova nei grandi centri urbani.
La media è di 1 biblioteca ogni 8.500 abitanti.

Gli accessi fisici totali registrati nel 2022 sono quasi 34 milioni. Il volume complessivo di prestiti fisici erogati supera i 30 milioni: la maggioranza delle biblioteche (36,1%) ha effettuato in un anno da 500 a 5000 prestiti locali, mediamente 6 per ogni utente attivo iscritto.

Le biblioteche conservano e rendono accessibile un patrimonio quantificabile in 166.950.000 unità. Tra le attività complementari più diffuse ci sono la promozione della lettura e gli incontri con gli autori (70,4% delle strutture) e i laboratori per i bambini fino ai 13 anni (65,1%). Le biblioteche più orientate a interagire con il territorio sono quelle dei Comuni fino a 10.000 abitanti.

Le biblioteche rivestono un ruolo importante per gli autori e le autrici, inclusi traduttori e traduttrici, non solo dal punto di vista promozionale, ma anche da quello economico, attraverso il cosiddetto Diritto di prestito pubblico (DPP), ossia, il diritto degli autori e delle autrici di ricevere una remunerazione dal governo quale compenso per il prestito dei loro libri effettuato gratuitamente dalla biblioteche pubbliche.

Come spiega un’utile Guida a cura della Rete internazionale del DPP (International Public Lending Right Network), Il DPP è riconosciuto nel diritto europeo dal 1992 e attualmente sono 32 i Paesi che lo hanno implementato, 28 dei quali in Europa. Il primo Paese ad adottare un sistema di DPP è stata la Danimarca nel 1946.

Come funziona? Ciascun Paese ha un approccio diverso ma, in generale, il DPP è finanziato direttamente dal governo e non rappresenta un onere per i bilanci delle biblioteche. Più comunemente, il DPP è distribuito agli autori in funzione delle volte in cui le loro opere sono state date in prestito nelle biblioteche.
Questo metodo basato sulla remunerazione per prestito vige in Paesi come il Regno Unito, la Germania, i Paesi Bassi e la Svezia. Tuttavia, il compenso può essere corrisposto agli autori anche con riferimento al numero delle copie dei loro libri in dotazione presso le biblioteche (Canada, Danimarca, Australia) o calcolato in base ai libri venduti (Francia) o al numero degli utilizzatori iscritti nelle biblioteche (Spagna).
I fondi del DPP sono utilizzati in alcuni Paesi per finanziare le pensioni degli autori (Germania, Francia, Svezia), mentre in altri Paesi per pagare borse di viaggio e di studio (Norvegia, Slovenia).

Generalmente, oltre agli scrittori, anche altri soggetti che contribuiscono al libro, quali gli illustratori, i traduttori, gli editori e i fotografi beneficiano del DPP. In molti Paesi gli editori condividono il DPP con gli autori.

La raccolta dei dati per i vari metodi è informatizzata e sia i dati relativi ai libri in dotazione alle biblioteche pubbliche sia il numero dei prestiti effettuati sono rilevati facilmente dai sistemi informatici delle biblioteche. Nella maggioranza dei Paesi, il DPP è finanziato dal governo regionale o centrale e non è corrisposto agli autori direttamente dalle biblioteche pubbliche.

E in Italia? Il Fondo per il Diritto di prestito pubblico è stato istituito con il D.L. 262/2006, convertito in Legge 286/2006 (art. 2 cc. 132 e 133). La norma affida alla SIAE il compito di ripartire il Fondo tra gli aventi diritto, sulla base dei criteri stabiliti con Decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, nelle seguenti percentuali:
per le opere a stampa: 50% autori e 50% editori;
per i fonogrammi: 30% autori e 30% editori; 20% produttori e 20% artisti interpreti ed esecutori;
per i videogrammi: 30% autori e 30% editori, 20% produttori originali di opere audiovisive e 20% artisti interpreti ed esecutori.

Un successivo Decreto del 2017, tuttavia, stabilisce che il Fondo non debba più essere erogato ai singoli aventi diritto, ma collettivamente all’associazione di categoria maggiormente rappresentativa a livello nazionale che ne faccia richiesta ogni anno. Dal canto suo, detta associazione si impegna a investire la somma ricevuta “a scopi di carattere generale, quali iniziative volte alla promozione del libro e della lettura”.
Agli autori viene comunque riconosciuto il diritto di opporsi alla ripartizione collettiva e di richiedere la propria quota del Fondo, presentando opportuna documentazione. Purtroppo, questo è di fatto impossibile, in quanto in Italia le biblioteche non pubblicano dati dettagliati sulle opere richieste in prestito e di conseguenza gli autori non hanno accesso alle informazioni necessarie per esercitare il proprio diritto.

 

Pubblicato il giorno 1 luglio 2024 Archiviato in: Eventi In Evidenza

Buon compleanno, Biblit

Nel 2024 Biblit festeggia il suo anniversario d’argento: 25 anni al fianco dei traduttori e delle traduttrici che lavorano in diritto d’autore.
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Pubblicato il giorno 14 giugno 2024 Archiviato in: Call/Bando

Premio “M’illumino d’immenso” 2024

Pubblicato il bando dell’edizione 2024 del Premio internazionale di traduzione di poesia M’Illumino d’immenso, sponsorizzato anche da Biblit.

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Pubblicato il giorno 8 giugno 2024 Archiviato in: Eventi

Manifesto FEP per le Elezioni Europee 2024

In occasione delle Elezioni Europee 2024, la Federation of European Publishers (FEP) ha pubblicato un Manifesto con alcune richieste a sostegno del settore del libro in Europa.

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Pubblicato il giorno 16 maggio 2024 Archiviato in: Eventi

Laboratorio Formentini, TableT online sui libri divulgativi per l’infanzia

Tradurre libri divulgativi per ragazze e ragazzi tra contenuti, illustrazioni e divertimento
Mercoledì 22 maggio 2024, ore 10-12, online su Zoom

Quali sfide presenta la traduzione dei libri divulgativi o, volendo allargare il discorso, di tutta la cosiddetta “non fiction” per l’ampia fascia di età che va dai primissimi anni di vita alle soglie dell’adolescenza? La gamma di testi è molto varia e tocca i temi più disparati – dalla scienza alla storia, dall’ecologia alla matematica – ma alcuni elementi sono comuni alla maggior parte dei libri pensati per rispondere alla curiosità di giovani lettori e lettrici: le illustrazioni svolgono un ruolo importante, i testi sono brevi e sintetici e non manca l’aspetto del divertimento.
Nel TableT online di maggio, organizzato come sempre da AITI e StradeLab in collaborazione con il Laboratorio Formentini, si parlerà con Francesca Novajra di come affrontare le difficoltà specifiche di questo tipo di traduzione, avvalendosi anche dell’esperienza maturata negli anni da alcune colleghe.

L’evento è gratuito. Per aderire compilare il modulo, specificando se si intende proporre un dubbio o un argomento di discussione all’interno del tema proposto. Si può partecipare anche solo per dare il proprio contributo e condividere idee e suggerimenti con colleghe e colleghi.