Pubblicato il giorno 31 marzo 2025 Archiviato in: Normativa

Culture Action Europe e le industrie culturali europee criticano il Codice di condotta GPAI

Il 21 Marzo, Culture Action Europe ha preso parte all’incontro del gruppo di lavoro sul copyright dell’AI Office per discutere la terza bozza dello EU General-Purpose AI Code of Practice (anche noto come Codice di condotta GPAI), il codice di condotta UE in materia di intelligenza artificiale.

Il Codice, il cui scopo è offrire a tutti i fornitori di modelli IA generici uno strumento per dimostrare la conformità della propria condotta all’AI Act, prevede una serie di impegni sulla trasparenza, il diritto d’autore e la sicurezza (quest’ultima riguardante solo i modelli di IA classificati come a rischio sistemico). La versione finale dovrebbe essere approvata dalla Commissione Europea entro il mese di maggio 2025.

Culture Action Europe, al pari di numerose altre organizzazioni europee, ha sollevato forti obiezioni sull’ultima versione del Codice, ritenendo che le indicazioni in essa contenute, lungi dal tutelare i diritti degli autori, offrano ai fornitori di modelli IA significativi margini d’azione per porre in atto violazioni del diritto d’autore.
Di seguito gli aspetti più critici evidenziati:

  • Per evitare che i dati contenuti nei propri siti web siano usati a fini addestrativi, l’unica opzione a disposizione degli autori è usare protocolli di esclusione dei robot (file robots.txt). Metodi di opt-out alternativi, quali meta tag, termini e condizioni d’utilizzo del sito, dichiarazioni pubbliche, ecc., non sono né menzionati né riconosciuti dal Codice, in quanto “non standardizzati”.
  • Anche nell’eventualità che gli autori ricorrano a metodi alternativi ai protocolli di esclusione dei robot, i fornitori di modelli IA sono semplicemente incoraggiati ad “adoperarsi al massimo” per rispettarli. I metodi alternativi, infatti, sono ritenuti validi solo se approvati attraverso un’ulteriore fase di confronto a livello europeo, requisito non necessario che indebolisce gli obblighi esistenti (la Direttiva sul Copyright già prevede la possibilità di esercitare l’opt-out attraverso strumenti che consentono la lettura automatizzata).
  • Il Codice chiede ai fornitori di modelli IA di fare “sforzi ragionevoli” per evitare l’estrazione di dati dai siti web pirati (!) e formulazioni altrettanto deboli si ritrovano nelle misure che “incoraggiano” i fornitori di modelli IA a pubblicare la propria politica sul copyright, informare adeguatamente gli autori sui sistemi utlizzati per l’estrazione dei dati, rispettare l’opt-out senza impatto negativo sulla reperibilità dei contenuti e ridurre il rischio che i modelli IA memorizzino contenuti protetti dal diritto d’autore.
  • Al momento, gli autori il cui diritto all’opt-out è stato ignorato hanno come unica opzione una lunga e costosa causa legale. Sebbene il Codice preveda la possibilità di segnalare le violazioni del diritto d’autore attraverso appositi moduli, la risoluzione delle controversie è lasciata alla totale discrezione dei fornitori di modelli IA, con l’espressa facoltà di respingere i reclami considerati “ripetitivi” o “esagerati”.

Ritenendo che l’attuale versione del Codice crei più incertezza che chiarezza a livello legale, Culture Action Europe ha sollecitato la Commissione a prestare maggiore attenzione agli aspetti sopra indicati e a definire dettagliatamente gli obblighi dei fornitori di AI, anziché limitarsi a incoraggiarli a rispettare il diritto d’autore.

39 organizzazioni di settore europee, tra cui CEATL (European Council of Literary Translators’ Associations) ed EWC (European Writers’ Council), hanno pubblicato il 28 marzo 2025 una dichiarazione congiunta, definendo la bozza “assolutamente inaccettabile”.
L’iniziativa è sostenuta anche da Confindustria Cultura Italia (CCI) e dall’Associazione Italiana Editori (AIE). Innocenzo Cipolletta, presidente di entrambe le organizzazioni, ha dchiarato che, se fosse approvato così com’è, il Codice di condotta GPAI violerebbe apertamente l’AI Act e la Direttiva Copyright,  sollevando le big tech dalla responsabilità di rispettare il diritto d’autore europeo e di agire con trasparenza. In buona sostanza, ai titolari dei diritti viene detto di farsi una ragione del fatto che le grandi aziende tecnologiche abbiano abusivamente utilizzato le loro opere.
“Una sorta di amnistia per poche e ricchissime persone”, come la definisce Cipolletta, “a danno di milioni di cittadini europei: autori, interpreti, esecutori, traduttori, giornalisti, editori, produttori, lavoratori delle industrie creative”.

Fonti: Culture Action EuropeDBAgenda DigitaleCEATLAIE

 

Pubblicato il giorno 4 novembre 2024 Archiviato in: Editoria

Casa editrice olandese lancia un progetto di traduzione tramite IA

Un articolo pubblicato su The Bookseller rivela che Veen Bosch & Keuning (VBK), la maggiore casa editrice dei Paesi Bassi, acquistata agli inizi del 2024 dalla statunitense Simon & Schuster (a sua volta acquistata nel 2023 dal fondo di investimenti privati KKR) con l’obiettivo di ampliare l’accesso al mercato europeo, intende usare l’intelligenza artificiale per tradurre in lingua inglese una selezione dei propri titoli.

Stando a quanto riferito a The Bookseller da un rappresentate di VBK, il progetto sarebbe un “esperimento circoscritto”, comprensivo di una fase di editing, per il quale è già stato chiesto il consenso agli autori olandesi delle opere potenzialmente interessate. L’iniziativa coinvolgerà solo una selezione di titoli i cui diritti di traduzione in inglese sono ancora disponibili.

Com’è facile immaginare, la notizia ha suscitato grande sconcerto tra i professionisti della traduzione letteraria. Ian Giles, responsabile della Translators Association della Society of Authors (SoA) inglese ha commentato l’iniziativa ricordando i dati emersi da una recente indagine di settore, in cui un terzo dei traduttori e delle traduttrici rispondenti ha dichiarato di avere già perso il lavoro a causa dell’intelligenza artificiale. Giles ha inoltre evidenziato come la stessa necessità di una fase di revisione dimostri tutta la criticità di un approccio “automatico” alla traduzione. Sulla stessa linea è la traduttrice svedese Lisa Fransson, che in un articolo per The Bookseller ha sottolineato sia il progressivo svilimento del lavoro di traduzione sia l’importanza di coinvolgere gli scrittori e le scrittrici in un fronte d’azione comune.

A questo proposito, la SoA ha pubblicato nei mesi scorsi la seguente dichiarazione contro l’uso non autorizzato di opere creative per l’addestramento dell’intelligenza artificiale generativa. La dichiarazione è stata firmata da oltre 33.500 esponenti delle industrie creative e può essere ancora sottoscritta.

The unlicensed use of creative works for training generative AI is a major, unjust threat to the livelihoods of the people behind those works, and must not be permitted.

Fonte: The BooksellerSociety of Authors (SoA)

 

Pubblicato il giorno 6 settembre 2024 Archiviato in: Eventi

Buchmesse 2024, convegno “Dall’italiano al mondo”

Il Salone Internazionale del Libro di Torino presenta il convegno annuale Dall’italiano al mondo in un’edizione speciale in presenza, promossa in collaborazione con Frankfurter Buchmesse e AIE e con il sostegno di Italia Ospite d’Onore 2024 alla Fiera del Libro di Francoforte e di ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Il progetto, curato da Ilide Carmignani, rivolto alle traduttrici e ai traduttori dall’italiano a tutte le lingue del mondo, è nato nel 2021 con l’obiettivo di presentare ogni anno una vasta selezione di libri italiani ancora da tradurre.

Il convegno si terrà il 16 ottobre 2024, dalle ore 9 alle 11.30, presso il Zentrum Wort (Padiglione 4.1) della Fiera del libro di Francoforte, con il seguente programma:

Ore 9.30 Apertura dei lavori. A seguire: Il proposal del traduttore scout
Ore 10.00 Libri per ragazzi, fumetti e graphic novel
Ore 10.30 Come far viaggiare i libri italiani. Tavola rotonda con editori di lingua tedesca, inglese, spagnola, francese
Ore 11.15 Poesia, narrativa e saggistica
Ore 11.45 Chiusura dei lavori

Il programma prevede la partecipazione di Annalena Benini (direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino), Juergen Boos (direttore della Frankfurter Buchmesse), Emanuele Di Giorgi (coordinatore della Commissione Comics & Graphic novels di AIE), Annette Kopetzki (curatrice/ VdÜ), Vincenzo Latronico (scrittore e traduttore), Monica Malatesta (MalaTesta Literary Agency), Beatrice Masini (scrittrice e editor Bompiani), Michael Reynolds (Europa Editions), Ana Rodado (Anagrama), Susanne Schuessler (Verlag Klaus Wagenbach) e molti altri.

 L’accesso al convegno è libero fino a esaurimento posti.

Pubblicato il giorno 6 settembre 2024 Archiviato in: Fiere

Festival Italissimo 2024

Dal 26 al 29 settembre 2024 torna Italissimo festival dedicato alla letteratura e alla cultura italiane. La manifestazione si terrà per il quarto anno consecutivo a Lione, grazie alla collaborazione tra Istituto culturale italiano di Lyon, Il Consolato generale d’Italia a Lione, Villa Gillet, le librerie Decitre et Lucciola Vagabonda, e con il sostegno dell’ambasciata d’Italia in Francia, del Centro per il libro e la lettura, di ICE Agenzia per il commercio estero, Banca Monte dei Paschi, Sofia, DRAC Île-de-France, Castaldi Partners.

Il ricco programma di eventi vedrà la partecipazione di Marco Lodoli, Maria Grazia Calandrone, Aldo Cazzullo, Enrico Deaglio, Alberto Toscano, Paolo Bellomo, Francesca Maria Benvenuto, Audrey Richaud, Sandro Ferri, Riccardo Milani, Xavier Jacquelin e Catherine Arnoux.

Sulla traduzione si segnala, in particolare, l’incontro D’un mot à l’autre: une romancière avec sa traductrice, con Francesca Maria Benvenuto e la sua traduttrice Audrey Richaud (26 settembre, ore 18.30, Istituto culturale italiano).

Pubblicato il giorno 26 luglio 2024 Archiviato in: Eventi

Parlamento Europeo, convegno sulla traduzione letteraria

Dal 2 al 4 ottobre 2024, si terrà presso il Parlamento Europeo a Strasburgo un grande evento dedicato alla traduzione letteraria, organizzato dal CEATL-Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires, che vedrà anche la partecipazione della Fiera del libro per ragazzi di Bologna.

Il ricco programma del convegno riunirà tutti gli attori della traduzione editoriale per parlare insieme di come migliorare la circolazione delle opere letterarie in Europa.

Sarà possibile seguire da remoto le sessioni plenarie del convegno, con interpretazione in francese, inglese e tedesco, previa registrazione online gratuita.

Pubblicato il giorno 8 giugno 2024 Archiviato in: Eventi

Manifesto FEP per le Elezioni Europee 2024

In occasione delle Elezioni Europee 2024, la Federation of European Publishers (FEP) ha pubblicato un Manifesto con alcune richieste a sostegno del settore del libro in Europa.

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Pubblicato il giorno 3 novembre 2023 Archiviato in: Eventi

BIEF, Paris Translators’ Program 2023

BIEF (Bureau international de l’édition française) ha lanciato la prima edizione del Paris Translators’ Program, iniziativa che dal 27 al 29 settembre 2023 ha coinvolto in una serie di incontri professionali sette traduttori e traduttrici dal francese provenienti da Spagna, Italia, Bulgaria, Polonia, Romania e Serbia.
L’iniziativa nasce allo scopo di fare conoscere il mercato editoriale francese e favorire la creazione di una rete di traduttori e traduttrici stranieri.
Un lungo articolo sul sito di BIEF illustra i risultati del progetto, di cui è prevista una nuova edizione nel 2024.

Pubblicato il giorno 9 giugno 2023 Archiviato in: Risorse

Counterpoint/Contrepoint n.9

È on-line il numero 9 della rivista Counterpoint / Contrepoint, a cura del CEATL, dedicata a chiunque si interessi di traduzione letteraria. In questo numero si parla in particolare della traduzione della letteratura non occidentale e di quale riscontro essa abbia nel mercato europeo.

La rivista è disponibile in versione inglese e in versione francese. È possibile abbonarsi gratuitamente alla rivista dal sito del CEATL, dove sono disponibili anche le uscite precedenti.

Pubblicato il giorno 26 febbraio 2023 Archiviato in: Normativa

Direttiva UE 2019/790: cosa cambia per traduttori e traduttrici autoriali

Importanti novità per chi traduce in diritto d’autore introdotte dal recepimento in Italia della direttiva UE 2019/790.

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Pubblicato il giorno 20 dicembre 2022 Archiviato in: Inchieste

Inchiesta CEATL sulla traduzione per bambini e ragazzi

Importante iniziativa del Ceatl sul lavoro di chi traduce per bambini e ragazzi. Scadenza per la compilazione del questionario: 10 gennaio 2023.

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