Pubblicato il giorno 2 aprile 2025 Archiviato in: Eventi

La Society of Authors contro Meta per l’affaire LibGen

Dopo l’articolo-rivelazione del periodico The Atlantic sull’uso da parte di Meta e altre aziende IA di milioni di libri piratati presenti nel sito LibGen, la protesta partita dagli autori statunitensi si è estesa oltreoceano.

La Society of Authors inglese è scesa in lizza con una lettera aperta in cui chiede al governo di difendere i lavoratori delle industrie culturali dalla condotta disonesta delle big tech, convocando in Parlamento i responsabili di Meta per rispondere dell’accusa di violazione del diritto d’autore. La lettera aperta, pubblicata il 27 marzo 2025 come petizione su Change.org con il sostegno di numerosi autori famosi, ha già raccolto oltre 7000 firme.

È inoltre prevista per giovedì 3 aprile una manifestazione di protesta davanti agli uffici londinesi di Meta, durante la quale ai responsabili dell’azienda sarà consegnata una lettera (inviata contestualmente alla sede centrale USA) per chiedere che agli autori sia riconosciuto un equo compenso per lo sfruttamento delle loro opere e che il loro uso per addestrare i modelli IA sia possibile solo dietro esplicito consenso.
La Society of Authors invita tutti a condividere la protesta, in presenza (consigliata la registrazione) e/o sui social con gli hashtag #DoTheWriteThing e #MetaBookThieves. Dal sito dell’associazione è possibile scaricare una serie di immagini da usare nella campagna social.

Meta Book Thieves Lime

Pubblicato il giorno 27 febbraio 2025 Archiviato in: Fiere

Testo 2025

Al via a Firenze la quarta edizione della fiera editoriale Testo / Come si diventa un libro (28 febbraio-2 marzo 2025). La manifestazione sarà anche l’occasione per ricordare diversi anniversari: i 100 anni dalla pubblicazione de Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald, i 250 anni dalla nascita di Jane Austen, il centenario della nascita di Flannery O’Connor e Andrea Camilleri.

Le case editrici presenti quest’anno nella Stazione Leopolda sono 174, oltre 210 gli ospiti in 200 incontri. Tema dell’edizione è STARE. Stare ad ascoltare, stare a leggere, stare a pensare: un invito a fermarsi per contribuire al dibattito intorno a noi.

Si segnalano alcuni eventi, per dettagli e conferma consultare il programma online.

Venerdì 28 febbraio 2025, ore 16, sala Munari 3
Ritradurre (e liberare) i classici
Un laboratorio di traduzione basato sui Classici Liberati, per rileggerli e riscoprirli più contemporanei che mai.
con Daniel Russo
Blackie Edizioni

Venerdì 28 febbraio 2025, ore 19, sala Munari 3
Fare libri, tradurre libri
Breve storia di Prehistorica.
con Gianmaria Finardi
Prehistorica Editore

Sabato 1 marzo 2025, ore 13, sala Munari 2
Orgoglio e pregiudizio: dall’inizio alla fine
Gara di traduzione di incipit e finale del romanzo di Jane Austen.
con Liliana Rampello, Stella Sacchini, Beatrice Masini

Sabato 1 marzo 2025, ore 17, sala Ortese
Critica di ChatGPT: quale futuro con l’IA generativa?
Una riflessione necessaria sul tipo di mondo che stiamo costruendo quando accogliamo, senza farci troppe domande, la rivoluzione tecnologica in atto.
con Maurizio Borghi, Antonio Santangelo, Alberto Sissa Elèuthera

Domenica 2 marzo, ore 14, sala Munari 3
Lettera aperta: tradurre Rafael Cadenas
con Laura Pugno, Giulio Mozzi
Einaudi

Domenica 2 marzo 2025, ore 19, Arena Olivetti
Scrivere e tradurre Il grande Gatsby
con Luca Briasco, Leonardo G. Luccone

Il biglietto giornaliero costa 10 euro, l’abbonamento per tre giorni 18 euro. Per prenotarsi agli eventi è necessario aver acquistato il biglietto di ingresso.

Pubblicato il giorno 12 novembre 2024 Archiviato in: Fiere

Bookcity Milano 2024

Quest’anno, Bookcity Milano si svolge dall’11 al 17 novembre 2024 con un ricchissimo programma di eventi. Nel seguito, una piccola selezione di incontri interessanti sulla traduzione e, più in generale, sul mondo editoriale.

14 novembre 2024, ore 15
Fondazione Corriere della Sera – Sala Buzzati
Il piano nazionale per la promozione della lettura e la valorizzazione della lettura su carta: idee e progetti
Con Adriano Monti Buzzetti, Pierluigi Brustenghi, Andrea Cangini, Lavinia Mennuni e Massimo Ramunni. Coordina Mario Garofalo. Introduzione di Carlo Emanuele Bona, Ferruccio de Bortoli e Carlo Montalbetti. A cura di Federazione Carta e Grafica e Comieco

15 novembre 2024
ore 17.30

Centro Internazionale di Brera
Tradurre di guerra aspettando la pace
Con Sasha Vasilyuk (in collegamento), Roberta Scarabelli e Anna Zafesova. Modera Claudia Zonghetti. A cura di AITI – Associazione italiana traduttori e interpreti

ore 18
Editrice Bibliografica
Lavorare in editoria? Storie di chi ce l’ha fatta. AperiNetwork editoriale
Con Cristina Chiperi, Cristiana Chiumenti, Paola Di Giampaolo, Arianna Leonetti, Andrea Massi, Martina Pedroni, Giusy Scarfone, Giulia Scarteddu e Sara Speciani

16 novembre 2024, ore 18.30
Spazio culturale SeiCentro
Poeti italiani contemporanei tradotti in dialetto lombardo e piemontese
Con Marco Bellini, Paola Loreto, Remigio Bertolino ed Edoardo Zuccato

17 novembre 2024
ore 12.30
Centro Internazionale di Brera
L’intelligenza artificiale nei settori creativi: catastrofica o utile?
Con Simone Aliprandi, Francesco Alteri, Gianluigi Bonanomi, Fiorenzo Pilla e Paolo Dalprato

ore 14
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori / Laboratorio
Sbagliando s’impari
Con Giuseppe Sergio, Gian Antonio Stella, Paolo D’Achille, Marco Biffi e Rita Librandi. A cura di Accademia della Crusca

ore 17
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori / Laboratorio
Siamo ciò che traduciamo
Con Franca Cavagnoli, Sara Sullam e Franco Nasi

ore 18
Sinergie Culturali
L’arte della traduzione
Con Lorenzo De Donato, Roberta Martucci, Alberto Merzari, Virginia Di Bari, Giovanni Passariello, Maria Vittoria Battaglia, Marco Raio, Davide Mogetta, Chiara Caiazzo e Helena Cairone

ore 18
Castello Sforzesco – Biblioteca d’Arte
Pubblicare e leggere oggi poesia russa e poesia ucraina
Con Bruno Osimo, Carmelo Pistillo e Valeria Manzi

 

 

Pubblicato il giorno 4 novembre 2024 Archiviato in: Editoria

Casa editrice olandese lancia un progetto di traduzione tramite IA

Un articolo pubblicato su The Bookseller rivela che Veen Bosch & Keuning (VBK), la maggiore casa editrice dei Paesi Bassi, acquistata agli inizi del 2024 dalla statunitense Simon & Schuster (a sua volta acquistata nel 2023 dal fondo di investimenti privati KKR) con l’obiettivo di ampliare l’accesso al mercato europeo, intende usare l’intelligenza artificiale per tradurre in lingua inglese una selezione dei propri titoli.

Stando a quanto riferito a The Bookseller da un rappresentate di VBK, il progetto sarebbe un “esperimento circoscritto”, comprensivo di una fase di editing, per il quale è già stato chiesto il consenso agli autori olandesi delle opere potenzialmente interessate. L’iniziativa coinvolgerà solo una selezione di titoli i cui diritti di traduzione in inglese sono ancora disponibili.

Com’è facile immaginare, la notizia ha suscitato grande sconcerto tra i professionisti della traduzione letteraria. Ian Giles, responsabile della Translators Association della Society of Authors (SoA) inglese ha commentato l’iniziativa ricordando i dati emersi da una recente indagine di settore, in cui un terzo dei traduttori e delle traduttrici rispondenti ha dichiarato di avere già perso il lavoro a causa dell’intelligenza artificiale. Giles ha inoltre evidenziato come la stessa necessità di una fase di revisione dimostri tutta la criticità di un approccio “automatico” alla traduzione. Sulla stessa linea è la traduttrice svedese Lisa Fransson, che in un articolo per The Bookseller ha sottolineato sia il progressivo svilimento del lavoro di traduzione sia l’importanza di coinvolgere gli scrittori e le scrittrici in un fronte d’azione comune.

A questo proposito, la SoA ha pubblicato nei mesi scorsi la seguente dichiarazione contro l’uso non autorizzato di opere creative per l’addestramento dell’intelligenza artificiale generativa. La dichiarazione è stata firmata da oltre 33.500 esponenti delle industrie creative e può essere ancora sottoscritta.

The unlicensed use of creative works for training generative AI is a major, unjust threat to the livelihoods of the people behind those works, and must not be permitted.

Fonte: The BooksellerSociety of Authors (SoA)

 

Pubblicato il giorno 24 ottobre 2024 Archiviato in: Eventi

BCLT, due incontri online

Il British Centre for Literary Translation organizza numerosi incontri, online e in presenza, su temi di interesse per chi traduce in diritto d’autore. Tra le iniziative previste nei mesi di ottobre e novembre si segnalano i seguenti due incontri online gratuiti. È richiesta la registrazione.

How do I speak to a publisher?
con Susan Harris (Words without Borders), Cian Mc Court (Verso Books), Gabriella Page-Fort (HarperOne Group). Modera Arunava Sinha.
Venerdì 22 Novembre 2024, ore 15 (GMT)
Dedicato in particolare a chi muove i primi passi nella professione, l’incontro prende in esame l’interazione tra editori e traduttori: primi contatti, proposte editoriali, saggi di traduzione e altro.
Registrazione

The Other Moving Pieces in Literary Translation: Agents, Editors, and Funders
con Marigold Atkey (Daunt Books), associate agent Safae El-Ouahabi (RCW Literary Agency), Julia Sanches (traduttrice).
Sabato 23 Novembre 2024, ore 15 (GMT)
L’incontro offre un quadro generale del processo attraverso il quale un libro varca i confini della propria lingua per arrivare sugli scaffali delle librerie straniere.
Registrazione

Gli incontri passati sono rivedibili sul canale YouTube del BCLT.

Pubblicato il giorno 18 aprile 2024 Archiviato in: Inchieste

Inchiesta State of Culture Barometer

Culture Action Europe ha avviato l’inchiesta State of Culture Barometer sullo stato della cultura in Europa.
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Pubblicato il giorno 19 marzo 2024 Archiviato in: Call/Bando

MAECI, Premi e contributi alla traduzione 2024

È stato pubblicato il Bando 2024 del MAECI per la richiesta di contributi e premi per la divulgazione del libro italiano e per la traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonché per la produzione, il doppiaggio e la sottotitolatura di cortometraggi, lungometraggi e serie televisive.
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Pubblicato il giorno 24 febbraio 2024 Archiviato in: Eventi Normativa

MiC, riunione con operatori industria culturale

Il 6 febbraio 2024, su iniziativa del Sottosegretario Lucia Borgonzoni, si è tenuta presso il Collegio Romano una riunione di coordinamento con partner istituzionali e operatori dell’industria culturale e creativa italiana per inaugurare la stagione di confronto sulle misure mirate alla crescita della filiera disposte dal Ministero della Cultura e introdotte dalla Legge sul Made in Italy.

Oltre al Sottosegretario Lucia Borgonzoni e al Direttore Generale della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC (DgCc) Angelo Piero Cappello, alla riunione sono intervenuti: Cecilia Piccioni, Vice Capo di Gabinetto, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Amedeo Teti, Capo Dipartimento Politiche per le Imprese, Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Luca Parodi, Regione Liguria, Coordinatore tecnico Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Sul fronte non istituzionale, sono intervenuti: Andrea Cancellato, per Federculture; Antonio Calabrò per Fondazione Musei Impresa; Giulio Felloni, per Federmoda Federazione Moda Italia–Confcommercio; Giovanna Barni, per l’Alleanza Cooperative Cultura; Andrea Palombi, per l’Adei Associazione Editori Indipendenti; Vanessa Pallucchi, per il Terzo Settore; Antonio Franceschini, per Cna Federmoda; Francesca Schiavo, per il Consorzio Italic; Carlo Capasa, per la Camera Nazionale della Moda Italiana; Thalita Malagò, per Iidea–Italian Interactive Digital Entertainment Association;  Giovanni Fiorentino, per la Siff–Società Italiana per lo Studio della Fotografia; Caterina Carpinella, per l’Aicc–Confindustria Associazione Imprese Culturali e Creative; Francesco Rutelli, per l’Anica; Marco Parri, per Federvivo (Agis); Mario Lorini, per l’Anec; Francesca D’Ippolito, per C.Re.S.Co–Coordinamento delle Realtà della Scena; Raffaella Frascarelli, per il Comitato Fondazioni Arte Contemporanea; Lapo Cianchi, per Pitti Immagine; Giordano Sangiorgi, per Audiocoop.

Purtroppo, non sembrano essere stati presenti rappresentanti degli autori e dell’editoria libraria, se si eccettua Palombi per l’associazione degli editori indipendenti ADEI.

Nel corso della riunione è stato annunciato che a breve saranno disponibili i risultati dell’indagine conoscitiva sulle imprese culturali e creative frutto della collaborazione tra il Ministero della Cultura e l’Istat. L’indagine è stata avviata a fine 2022 e prevede un arco temporale di tre anni.

Questi gli articoli riguardanti le imprese culturali e creative, presenti nella Legge 27 dicembre 2023 n. 206 recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” (entrata in vigore l’11 gennaio 2024):

  • Art. 25, “Imprese culturali e creative”: decreto interministeriale MiC-MIMIT da adottare entro il 10 aprile 2024;
  • Art. 26, “Albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale”: decreto ministeriale da adottare entro il 10 aprile 2024;
  • Art. 27, “Creatori digitali”: decreto ministeriale da adottare entro il 10 aprile 2024;
  • Art. 28, “Linee guida per la salvaguardia dell’autenticità storica delle opere musicali, audiovisive e librarie”;
  • Art. 29, “Contributo per le imprese culturali e creative”: decreto interministeriale MiC-MIMIT-MEF;
  • Art. 30, “Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative”: decreto interministeriale MiC-MIMIT-MAECI, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, entro gennaio 2025.

Fonte dei dati: Ministero della Cultura

Pubblicato il giorno 28 novembre 2023 Archiviato in: Fiere

Più Libri Più Liberi 2023

La XXII edizione della Fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Libri si terrà da mercoledì 6 a domenica 10 dicembre 2023, presso il Centro Congressi La Nuvola, Roma. Il tema dell’edizione 2023 è Nomi Cose Città Animali.
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Pubblicato il giorno 13 luglio 2023 Archiviato in: Inchieste

Writers’ Guild of Great Britain, inchiesta su AI

The Writers’ Guild of Great Britain (WGGB), organizzazione che rappresenta gli autori dei settori editoria, cinema e audiovisivi, ha svolto un’inchiesta sull’intelligenza artificiale.
Secondo i risultati, il 65% dei rispondenti ritiene che l’uso sempre più diffuso di AI comporterà una significativa riduzione dei compensi, mentre il 61% teme che AI finirà per sostituire i lavoratori dei settori creativi.

I timori espressi dai rispondenti riguardavano, in particolare, la diminuzione delle opportunità di lavoro, la drastica riduzione dei compensi, la violazione del diritto d’autore, l’utilizzo delle opere senza consenso e la mancanza di regolamentazione a livello governativo.

WGGB ritiene che, allo stato attuale, AI non sia ancora in grado di riprodurre lo standard di scrittura di un autore, ma che questo sia uno scenario futuro probabile.
Dall’inchiesta sono emerse alcune indicazioni:

  • Gli sviluppatori AI dovrebbero usare i contenuti creativi solo con il consenso esplicito dei relativi autori.
  • Gli sviluppatori AI dovrebbero segnalare in modo chiaro e accessibile quali contenuti sono stati utilizzati e per quale scopo, così che gli autori possano verificare se il proprio lavoro è stato sfruttato.
  • Qualsiasi contenuto generato tramite AI deve essere chiaramente identificato come tale.
  • Gli autori il cui lavoro è stato utilizzato per generare tale contenuto devono essere opportunamente citati.
  • È necessario istituire un organismo di controllo indipendente che monitori l’espansione di AI.
  • Il governo non dovrebbe prevedere eccezioni al diritto d’autore che autorizzino il text and data mining per scopi commerciali.
  • Gli autori dovrebbero avere a disposizione strumenti chiari, accessibili ed economici per contestare l’uso improprio del loro lavoro da parte degli sviluppatori AI.

In una presa di posizione ufficiale, WGGB segnala anche alcuni potenziali benefici di AI, purché nell’ambito di un contesto etico, trasparente e responsabile, in collaborazione con la società civile, il governo e le organizzazioni sindacali.

Ad esempio, ricevere un compenso adeguato per l’utilizzo del proprio lavoro potrebbe rappresentare per gli autori un’opportunità per diversificare e incrementare il proprio reddito. AI potrebbe essere, inoltre, usata per tracciare e contrastare le violazioni del diritto d’autore già in atto, aiutando gli autori a individuare dove i propri contenuti sono stati usati.

Fonte: Publishers Weekly