Pubblicato il giorno 29 luglio 2023 Archiviato in: Call/Bando

Centro per il Libro, Bando Traduzioni 2023

Pubblicato dal Centro per il Libro e la Lettura il bando 2023 per la traduzione e diffusione del libro italiano e della lettura all’estero degli autori italiani.

Il bando, che si riferisce all’anno finanziario 2023, è rivolto agli editori italiani interessati a promuovere la traduzione dei libri e della lettura all’estero degli autori italiani, anche in collaborazione con le scuole italiane e la rete degli Istituti italiani di cultura e le loro biblioteche, allo scopo di diffondere opere italiane di narrativa, saggistica, poesia e letteratura per ragazzi. Sono ammesse tutte le tipologie di opere (ad esclusione dell’editoria scolastica) già pubblicate in lingua italiana al momento dell’uscita del bando. Le traduzioni saranno ammesse verso tutte le lingue straniere, con priorità per le opere in traduzione verso l’inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, attraverso la nuova piattaforma bandi del Centro per il libro entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 31 ottobre 2023.

Informazioni e chiarimenti sul bando e sul procedimento possono essere richiesti, entro 5 giorni dalla scadenza, scrivendo esclusivamente a c-ll.bandotraduzioni@cultura.gov.it.

Per richieste ed eventuali problemi di natura tecnico-informatica relativi all’inserimento dei dati sulla piattaforma, è possibile scrivere unicamente a c-ll.bandi@cultura.gov.it o contattare telefonicamente l’Ufficio Tecnico ai numeri 0632389338 e 0632389332 solo ed esclusivamente negli orari di assistenza previsti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00.

Il Centro per il Libro ha pubblicato delle FAQ per gli editori interessati a partecipare.

Fonte: Centro per il Libro e la Lettura

Pubblicato il giorno 22 luglio 2023 Archiviato in: Editoria Inchieste

Le organizzazioni degli autori e AI

In molti Paesi le organizzazioni degli autori stanno prendendo posizione e offrendo indicazioni su come affrontare le nuove sfide poste dall’intelligenza artificiale. Per quanto concerne la Gran Bretagna, oltre all’inchiesta della Writers’ Guild of Great Britain di cui si è già parlato su Biblit, si segnalano  le linee guida della storica Society of Authors riguardanti l’ambito contrattuale. (Per considerazioni più approfondite si rimanda al sito della SoA.)

  • Prevedere una clausola che impedisca lo sfruttamento economico non autorizzato dell’opera, da parte di editori e sviluppatori, allo scopo di addestrare l’intelligenza artificiale.
  • Vietare l’uso non autorizzato dell’intelligenza artificiale anche in relazione ad altri aspetti creativi legati all’opera, quali la traduzione, l’editing, la grafica e la registrazione audio tramite l’intelligenza artificiale.
  • Nell’interesse della tutela della creatività umana e della trasparenza nei rapporti di lavoro, specificare se si è ricorso o meno all’intelligenza artificiale nel corso del proprio lavoro.

Oltreoceano, anche la Authors’ Guild americana ha offerto indicazioni su come gestire in ambito contrattuale l’uso dell’intelligenza artificiale, in particolare per quanto riguarda lo sfruttamento non autorizzato del lavoro creativo al fine di addestrare le nuove tecnologie.

La Authors Guild si è fatta anche promotrice di una lettera aperta ai responsabili di OpenAI, Alphabet, Meta, Stability AI e IBM, sottoscritta da oltre 10.000 autori, in cui si chiede che le aziende domandino l’autorizzazione di utilizzare opere coperte da diritti e che gli scrittori siano compensati per l’utilizzo passato e presente delle loro opere da parte degli algoritmi.

Si segnala, inoltre, l’inchiesta “Traduction automatique et post-edition”, condotta alla fine del 2022 dall’Association des traducteurs littéraires de France (ATLF) su un campione di 400 rispondenti. Tra gli aspetti emersi dall’inchiesta: mancanza di trasparenza da parte delle case editrici sull’uso della traduzione automatica, remunerazione e riconoscimento inferiori rispetto alla traduzione tradizionale, risparmio di tempo pressoché nullo. Il 37% dei rispondenti si è detto comunque disposto a occuparsi di post-edizione a certe condizioni economiche e soprattutto per testi non letterari.

Numerose associazioni di categoria francesi, tra cui ATLF e ATLAS, hanno pubblicato il documento congiunto IA et traduction littéraire: les traductrices et traducteurs exigent la transparence, al quale il sindacato dei traduttori editoriali STRADE-SLC CGIL ha aderito, rendendolo disponibile in italiano.

Pubblicato il giorno 13 luglio 2023 Archiviato in: Inchieste

Writers’ Guild of Great Britain, inchiesta su AI

The Writers’ Guild of Great Britain (WGGB), organizzazione che rappresenta gli autori dei settori editoria, cinema e audiovisivi, ha svolto un’inchiesta sull’intelligenza artificiale.
Secondo i risultati, il 65% dei rispondenti ritiene che l’uso sempre più diffuso di AI comporterà una significativa riduzione dei compensi, mentre il 61% teme che AI finirà per sostituire i lavoratori dei settori creativi.

I timori espressi dai rispondenti riguardavano, in particolare, la diminuzione delle opportunità di lavoro, la drastica riduzione dei compensi, la violazione del diritto d’autore, l’utilizzo delle opere senza consenso e la mancanza di regolamentazione a livello governativo.

WGGB ritiene che, allo stato attuale, AI non sia ancora in grado di riprodurre lo standard di scrittura di un autore, ma che questo sia uno scenario futuro probabile.
Dall’inchiesta sono emerse alcune indicazioni:

  • Gli sviluppatori AI dovrebbero usare i contenuti creativi solo con il consenso esplicito dei relativi autori.
  • Gli sviluppatori AI dovrebbero segnalare in modo chiaro e accessibile quali contenuti sono stati utilizzati e per quale scopo, così che gli autori possano verificare se il proprio lavoro è stato sfruttato.
  • Qualsiasi contenuto generato tramite AI deve essere chiaramente identificato come tale.
  • Gli autori il cui lavoro è stato utilizzato per generare tale contenuto devono essere opportunamente citati.
  • È necessario istituire un organismo di controllo indipendente che monitori l’espansione di AI.
  • Il governo non dovrebbe prevedere eccezioni al diritto d’autore che autorizzino il text and data mining per scopi commerciali.
  • Gli autori dovrebbero avere a disposizione strumenti chiari, accessibili ed economici per contestare l’uso improprio del loro lavoro da parte degli sviluppatori AI.

In una presa di posizione ufficiale, WGGB segnala anche alcuni potenziali benefici di AI, purché nell’ambito di un contesto etico, trasparente e responsabile, in collaborazione con la società civile, il governo e le organizzazioni sindacali.

Ad esempio, ricevere un compenso adeguato per l’utilizzo del proprio lavoro potrebbe rappresentare per gli autori un’opportunità per diversificare e incrementare il proprio reddito. AI potrebbe essere, inoltre, usata per tracciare e contrastare le violazioni del diritto d’autore già in atto, aiutando gli autori a individuare dove i propri contenuti sono stati usati.

Fonte: Publishers Weekly

Pubblicato il giorno 11 luglio 2023 Archiviato in: Call/Bando

Il Pietrisco Translations cerca contributi poetici

La sezione Translations della rivista Il Pietrisco, dedicata alla pratica della traduzione letteraria da e verso le lingue romanze, invita traduttori e traduttrici a offrire il proprio contributo per il numero 2.

Questi i requisiti:
“For Issue 2, we welcome original, as yet unpublished translations of 21st century poetry published by women who write in one (or more) of these romance languages: French, Italian, Portuguese, Rumanian, Spanish. We especially welcome translations into another romance language, but translations into English will also be considered. Biographical notes and Introduction with Commentary should be in English.”

Scadenza per la presentazione delle proposte: 1 dicembre 2023.

Maggiori informazioni:

https://www.pietrisco.net/Translations/Forthcoming-Projects/index.php/

A questo link è disponibile il numero 1 della rivista, sul tema Poetry and the Pandemic:

http://pietrisco.net/Translations/Publications/

Pubblicato il giorno 8 luglio 2023 Archiviato in: Eventi

Casa delle Traduzioni, incontro sulla letteratura persiana

Traduzione letteraria e mediazione culturale. Introdurre la letteratura persiana in Italia
a cura di Neda Alizadeh Kashani
Martedì 11 luglio 2023, ore 17.30

È possibile prendere la lingua e la cultura persiana e trasferirle in un contesto europeo come quello italiano? E che ruolo ha in questo il mediatore culturale? Come fa il traduttore a creare uno spazio e un linguaggio intermedi fra due culture, a ridurre le distanze e a promuovere il dialogo e lo scambio culturale?
Traduttrice e docente universitaria, Neda Alizadeh Kashani racconterà il suo lavoro finalizzato a creare, attraverso la voce, il testo e le immagini, un ponte linguistico e culturale fra l’Italia e l’Iran.

Casa delle Traduzioni
Via degli Avignonesi 32, Roma
tel. 0645460720

Pubblicato il giorno 20 giugno 2023 Archiviato in: Eventi

Casa delle Traduzioni, “Lingua madre, lingua amante”

Lingua madre, lingua amante
con Sara Fruner
27 giugno 2023, ore 17.30

Come si muove il poeta bilingue tra lingua materna e lingua elettiva? E il traduttore fra lingua di partenza e lingua di arrivo?
Perché si finisce a scrivere poesia in una lingua diversa dalla propria?
Romanziera, poeta bilingue, traduttrice, Sara Fruner ci accompagna lungo il suo percorso fra scrittura e traduzione, nella sua terra di mezzo tra italiano e inglese, leggendo dai suoi lavori, e coinvolgendoci nella rocambolesca caccia alla parola giusta.

Casa delle Traduzioni
Via degli Avignonesi 32, Roma
tel. 0645460720

Pubblicato il giorno 9 giugno 2023 Archiviato in: Risorse

Counterpoint/Contrepoint n.9

È on-line il numero 9 della rivista Counterpoint / Contrepoint, a cura del CEATL, dedicata a chiunque si interessi di traduzione letteraria. In questo numero si parla in particolare della traduzione della letteratura non occidentale e di quale riscontro essa abbia nel mercato europeo.

La rivista è disponibile in versione inglese e in versione francese. È possibile abbonarsi gratuitamente alla rivista dal sito del CEATL, dove sono disponibili anche le uscite precedenti.

Pubblicato il giorno 30 maggio 2023 Archiviato in: Inchieste

Al via Indagine ISTAT sulla produzione libraria 2023

È in corso l’indagine ISTAT sulla produzione libraria, una delle indagini storiche dell’istituto, la cui prima edizione risale al 1926. L’edizione 2023 prenderà in esame per la prima volta alcuni aspetti particolari del mercato editoriale:

  • le piattaforme di autopubblicazione: numero di novità pubblicate, i servizi offerti, i servizi più richiesti dagli autori e le royalty riconosciute agli autori.
  • l’autonomia degli editori in termini economici e finanziari: ricorso a fondi pubblici di sostegno, diretti o indiretti, quali contributi per traduzioni, per la piccola editoria, crediti di imposta e altro.
  • il livello di esternalizzazione dei servizi editoriali: service, agenzie e le attività che le imprese affiancano all’editoria tradizionale.
  • l’aumento dei costi tipografici e di stampa: l’incidenza dei costi di tipografia, stampa e confezionamento sul prezzo di copertina e/o su un eventuale calo di fatturato nel 2022.
  • l’indicazione delle royalties e dei compensi agli autori e ai curatori. Dati che consentiranno un confronto tra editori tradizionali e piattaforme di autopubblicazione, che in genere riconoscono compensi maggiori agli autori.

Come previsto dal Piano Statistico Nazionale, a partire da quest’anno la rilevazione assumerà cadenza triennale. La prossima inchiesta sarà svolta nel 2026. Lo scopo è evitare di concentrarsi solo sugli aspetti più tradizionali e cogliere invece le eventuali trasformazioni strutturali o gli elementi di discontinuità.

Sul rapporto tra italiani e lettura si segnala una video-intervista della ricercatrice Emanuela Bologna, che illustra sinteticamente i dati salienti delle rilevazioni ISTAT.

Le precedenti edizioni dell’indagine ISTAT sono disponibili nella sezione Inchieste del sito Biblit.

Fonte: Giornale della LibreriaSito ISTAT

Pubblicato il giorno 23 maggio 2023 Archiviato in: Inchieste

Il mercato del libro nei primi 4 mesi del 2023

Nell’ambito del Salone del libro di Torino 2023 è stata presentata l’analisi dei mercato del libro in Italia nei primi quattro mesi del 2023, a cura dell’ufficio studi AIE su dati Nielsen BookScan.

L’indagine prende in esame l’andamento, a valore e copia, del mercato di varia (narrativa e saggistica, esclusa la scolastica) nel periodo 1° gennaio–22 aprile 2023.
I lettori italiani hanno speso in libri come nel corrispettivo periodo dell’anno precedente (-0,2%), ma hanno comprato meno copie (-1,2%). Comunque, la spesa e il numero di copie acquistate sono aumentate rispetto al 2019 (4,2 milioni pari a + 15,6%).

Malgrado l’aumento delle spese per materie prime ed energia, gli editori italiani non hanno scaricato l’inflazione sul lettore. A fronte di un aumento generale dei prezzi su base annua dell’8,3% ad aprile, il prezzo medio di copertina del venduto è cresciuto solo dell’1,1%. Prima della pandemia (aprile 2019) il prezzo medio di copertina era 14,78 euro, oggi è 15,16 euro: meno di 50 centesimi di differenza.

Nel periodo preso in esame sono state pubblicate meno novità: 23.007 titoli, -11,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Le librerie fisiche (di catena, indipendenti e banchi nella grande distribuzione) recuperano quote di mercato. la ripresa è dovuta a una scelta dei lettori che nel 46% dei casi dichiarano di aver utilizzato di più la libreria per aver ridotto gli acquisti online e negli altri canali alternativi. Il 54% dei lettori dichiara di aver acquistato più libri in generale (erano possibili risposte multiple). Chi ha scelto la libreria lo ha fatto soprattutto per le promozioni (55%), l’assortimento (45%) e il piacere dell’atmosfera (26%).

Per quanto riguarda i gusti dei lettori, c’è una crescita esponenziale di interesse per il romance e le nuove autrici italiane: nei primi quattro mesi del 2023, i lettori del genere hanno speso 15,7 milioni di euro (+101,3% rispetto al 2019). Il mercato, comunque, non è fatto solo di bestseller: la quota dei 100 titoli più acquistati, come numero di copie, arriva appena all’8,7%.

Ad attrarre i lettori sono soprattutto i generi narrativi (romanzo italiano e straniero, bambini e ragazzi, fumetti) in crescita del 29,0% rispetto al 2019. Più moderata la crescita della saggistica (rappresentata in particolare da biografie e guide di viaggio), che segna un +9,3% rispetto al 2019.
Confermata la preponderanza del catalogo, cioè i titoli pubblicati negli anni precedenti, che rappresenta l’84,7% del venduto, rispetto al 15,3% delle novità. Anche i titoli pubblicati più di tre anni prima reggono bene il confronto, con una quota del 41,4%.

La presentazione dell’analisi è scaricabile anche dalla sezione Inchieste del sito.

Pubblicato il giorno 17 maggio 2023 Archiviato in: Call/Bando

Premio “M’illumino d’immenso” 2023

Pubblicato il bando dell’edizione 2023 del Premio internazionale di traduzione di poesia M’Illumino d’immenso, sponsorizzato anche da Biblit. Desideriamo dedicare idealmente questa edizione del premio alla memoria del traduttore Piero Ambrogio Pozzi, per molti anni membro attivo e moderatore della  comunità virtuale di Biblit.
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