Pubblicato il giorno 31 gennaio 2019 Archiviato in: Inchieste Risorse

Istat: La produzione e la lettura di libri in Italia nel 2017

Nel mese di dicembre 2018 l’Istat ha pubblicato la consueta statistica sulla produzione e la lettura dei libri in Italia. L’anno di riferimento è il 2017.
Qui sotto i dati salienti, ripresi dal comunicato stampa e dal testo integrale della ricerca.
Per informazioni più dettagliate si rimanda al testo integrale scaricabile dal sito dell’Istat o dalla sezione Inchieste del sito Biblit.

Dei 1.459 editori attivi nel 2017, quasi l’85% pubblica non più di 50 titoli all’anno. Oltre la metà (54%) sono “piccoli” editori, con un massimo di 10 opere in un anno, e il 31% sono “medi” editori, che producono da 11 a 50 opere in un anno. I “grandi” editori, con oltre 50 opere all’anno, rappresentano il 15,1% degli operatori attivi nel settore. Pubblicano più dell’80% dei titoli sul mercato e circa il 90% delle copie stampate.

Oltre la metà degli editori attivi ha sede nel Nord del Paese; la città di Milano da sola ospita più di un quarto dei grandi marchi.
Nel 2017 si rileva un netto segnale di ripresa della produzione editoriale: rispetto all’anno precedente i titoli pubblicati aumentano del 9,3% e le copie stampate del 14,5%. La ripresa, tuttavia, sembra aver interessato esclusivamente i grandi marchi (+12,6 per i titoli e +19,2% per le tirature) mentre per i piccoli e ancor più per i medi editori si sono riscontrate flessioni.
L’editoria per ragazzi è in forte crescita rispetto al 2016: +29,2% le opere e +31,2% le tirature, ma è l’editoria educativo-scolastica a incrementare di più la produzione, raddoppiando sia i titoli sia il numero di copie stampate.
Le librerie indipendenti e gli store online sono considerati dagli editori i canali di distribuzione su cui puntare per espandere domanda e pubblico dei lettori.
Continua a crescere il mercato digitale: circa 27 mila titoli (oltre il 38% dei libri pubblicati nel 2017) sono disponibili anche in formato e-book; la quota supera il 70% per i libri scolastici.
Nell’opinione degli editori, i principali fattori che determinano la modesta propensione alla lettura nel nostro Paese sono il basso livello culturale della popolazione (42,6% delle risposte) e la mancanza di efficaci politiche scolastiche di educazione alla lettura (38,4%).
Nel 2017, sono il 41,0% le persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro per motivi non professionali (circa 23 milioni e mezzo).
La popolazione femminile mostra una maggiore inclinazione alla lettura già a partire dai 6 anni: complessivamente il 47,1% delle donne, contro il 34,5% dei uomini, ha letto almeno un libro nel corso dell’anno.
La quota più alta di lettori si riscontra tra i ragazzi di 11-14 anni. Il 12,7% è un lettore “forte”, ossia legge almeno un libro al mese. Tra i lettori «forti» anche le persone da 55 anni in su, che mostrano le percentuali maggiori: 16,5% tra i 55 e i 64 anni e 17,4% tra gli over65.
Persistono ampi divari territoriali: legge meno di una persona su tre nelle regioni del Sud (28,3%), quasi una su due in quelle del Nord-est (49,0%).
L’abitudine alla lettura si acquisisce in famiglia. Tra i ragazzi di 11-14 anni legge l’80% di chi ha madre e padre lettori e solo il 39,8% di coloro che hanno entrambi i genitori non lettori.
La lettura e il download di libri online e e-book sono attività diffuse soprattutto tra i giovani; in particolare, si dichiarano fruitori di questo tipo di prodotti e servizi più di un ragazzo su 5 tra 15 e 24 anni.

Dalle tabelle allegate al rapporto è inoltre possibile ricavare alcuni dati interessanti sul settore delle traduzioni.
Per quanto riguarda il dato generale sulle traduzioni (da qualsiasi lingua diversa da quella dell’edizione originale, ivi incluse le traduzioni in una lingua diversa dall’italiano) nel 2017 sono state tradotte 16.586 opere (2165 editoria scolastica, 2658 editoria ragazzi, 11.763 varia adulti), per una tiratura complessiva di  55.127 copie (10.707 editoria scolastica, 10.110 editoria ragazzi, 34.310 varia adulti).
Le opere tradotte, considerate nel loro complesso, rappresentano il 23,6% delle opere pubblicate in Italia, di cui (solo per citare alcuni esempi) 11,9% dall’inglese, 3,0% dal francese, 1,5% dal tedesco, 0,7% dallo spagnolo, 0,2% da lingue slave.
La tiratura delle opere tradotte rappresenta il 34,2% della tiratura complessiva.
Per quanto riguarda invece le traduzioni verso l’italiano, nel 2017 sono state tradotte 14.752 opere (Tavola 14).
Oltre il 43% dei libri per ragazzi è tradotto da una lingua straniera (Tavola 12) e per quasi un quarto dei casi la lingua originale è l’inglese. La quota di traduzioni è invece più ridotta nell’editoria scolastica: circa il 26% dei titoli pubblicati.
I diritti di edizione di quasi il 16% delle opere pubblicate sono stati acquistati all’estero: si tratta di oltre 11 mila titoli (quasi 9 mila nel 2016, pari al 14,5%), stampati in circa 42 milioni di copie, oltre un quarto della produzione complessiva (Tavola 32). La materia prevalente dei titoli acquistati all’estero è la narrativa moderna. Ancora marginale è invece la quota di mercato dei titoli italiani i cui diritti di edizione sono stati venduti all’estero: il 2% della produzione libraria italiana, cui corrispondono circa 5 milioni di copie stampate.

Quasi la totalità degli editori attivi (96,1%) si fa carico direttamente delle attività di impaginazione e grafica e quasi l’81% degli editori esamina e valuta i manoscritti proposti. Le attività relativamente meno praticate dagli editori risultano invece, in linea con il passato, lo scouting editoriale per la
ricerca di nuovi autori (46,5% dei rispondenti all’inchiesta) e le traduzioni (58,1%).
La differenza tra editori grandi ed editori medio-piccoli è particolarmente evidente per le attività di scouting editoriale (73,2% dei grandi e 34% dei piccoli) e per quelle di traduzione (85% per i grandi e 45,2% per i piccoli). Le attività di traduzione sono le uniche per le quali la quota di editori che esternalizzano il servizio è superiore a quella di coloro che provvedono direttamente all’attività con proprie risorse.

Fonte: Istat, indagine pubblicata il 27 dicembre 2018

Pubblicato il giorno 20 novembre 2018 Archiviato in: Editoria Risorse

“Tradurre”, numero dedicato alla formazione dei traduttori editoriali in Italia

Online l’ultimo numero della rivista Tradurre, dedicato alla formazione dei traduttori editoriali in Italia, con un occhio anche alle esperienze oltrefrontiera.
“Poco si parlava di traduzione e per nulla la si insegnava prima degli anni novanta del secolo scorso. Con una crescita esponenziale soprattutto a partire dagli anni duemila, oggi se ne parla e la si insegna ovunque.”

Pubblicato il giorno 2 luglio 2018 Archiviato in: Normativa Risorse

CEATL, Linee guida per i contratti di traduzione

Il CEATL-Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires ha pubblicato, il 10 maggio 2018, una serie di linee guida sui contratti di edizione di traduzione per una corretta ed equa cessione dei diritti d’autore. Qui di seguito alcuni punti fondamentali.

Link alla versione integrale del documento in lingua italiana in calce a questo articolo e nella sezione Normativa del sito.

 
È imperativo che traduttore e committente stipulino un contratto prima dell’inizio del lavoro. Tale contratto deve avere forma scritta, deve essere basato su contratti tipici, ove esistenti (per “contratto tipico” si intende un contratto che per contenuto e forma è disciplinato dalla normativa e che viene designato in modo specifico, es. “contratto di edizione”), o su contratti convenuti tra le associazioni di categoria degli autori e degli editori e, in ultimo, deve essere oggetto di una negoziazione reale basata sulle specificità dell’incarico.

La cessione dei diritti deve riguardare una sola edizione a stampa o avere una durata limitata nel tempo, non eccedente i 10 anni.
Nel caso in cui non siano previste royalty, la durata deve essere minore.

I diritti ceduti e le condizioni di tale cessione devono essere oggetto di negoziazione. Il contratto non può prevedere la cessione in blocco dei diritti né la cessione dei diritti di utilizzazione economica del lavoro tramite tecnologie non ancora esistenti né la cessione di eventuali diritti previsti in futuro dalla normativa.

Il contratto deve rispettare i diritti morali dell’autore stabiliti dalla Convenzione di Berna, in particolare, il diritto alla paternità dell’opera e il diritto di integrità dell’opera (cioè, il diritto di conoscere e approvare eventuali modifiche del proprio testo attraverso un corretto processo di revisione e correzione delle bozze di stampa).

Il compenso spettante al traduttore deve essere oggetto di negoziazione e deve tenere conto della lunghezza e della complessità del testo, come anche di altri fattori (esperienza del traduttore, prospettive di vendita…).

Il contratto dovrebbe prevedere anche un pagamento in royalty e, in caso negativo, dovrebbe comunque consentire al traduttore di partecipare al successo dell’opera, prevedendo un ulteriore compenso al raggiungimento di una certa soglia di vendite stabilita. Il traduttore dovrebbe ricevere, inoltre, una percentuale dei profitti derivanti da utilizzi secondari dell’opera quali audiolibri, e-book, book club, ecc.

Non sono accettabili contratti che prevedono il pagamento alla pubblicazione dell’opera. Il pagamento deve essere collegato alla consegna o all’accettazione della traduzione, che in ogni caso non può avvenire oltre un mese dalla consegna.

L’editore deve inviare regolarmente al traduttore un rendiconto sulle vendite dell’opera anche se il contratto non prevede royalty, in modo che il traduttore possa essere informato sulle modalità di sfruttamento dell’opera e sui profitti da essa generati.

Scarica il documento integrale in versione originale inglese: Guidelines for Fair Contracts
Scarica il documento integrale in versione italiana
Pubblicato il giorno 15 maggio 2018 Archiviato in: Call/Bando Risorse

PEN Afrikaans Translation Fund, sovvenzioni per le traduzioni dall’afrikaans

PEN South Africa, divisione sudafricana dell’associazione internazionale PEN International, ha istituito nel 2017 il Pen Afrikaans Translation Fund per promuovere la letteratura afrikaans a livello internazionale. Gli editori stranieri potranno ricevere un sostegno economico, a patto che il titolo scelto sia un romanzo, una poesia, una raccolta di racconti, un’opera non fiction, un libro per bambini o young adult originariamente scritto e pubblicato in afrikaans.
Ogni progetto di traduzione non potrà essere assegnato a più di due traduttori ed è preferibile che la traduzione sia fatta direttamente dall’afrikaans, senza passare per una lingua ponte. L’adesione al bando richiede anche che venga presentato un piano di marketing soddisfacente, che includa una proposta di distribuzione e un campione tradotto di 8-10 pagine.
Scadenza per la presentazione delle domande: 15 maggio e 15 novembre di ogni anno.
Informazioni e modulo di adesione

Fonte: Giornale della libreria

 

Pubblicato il giorno 21 marzo 2018 Archiviato in: Eventi In Evidenza Risorse

Poetic Graffiti

Biblit rende omaggio alla traduzione di poesia con Poetic Graffiti, progetto nato in occasione della Giornata Mondiale della Poesia 2018 in collaborazione con i traduttori e le traduttrici iscritti a Biblit.
+ più

Pubblicato il giorno 22 febbraio 2018 Archiviato in: Call/Bando Risorse

Bando 2018 incentivi traduzione opere italiane

Il Ministero per gli Affari Esteri eroga due tipi di incentivi finanziari per la promozione della cultura italiana all’estero:
contributi per la traduzione di opere italiane in lingua straniera e per la produzione, il doppiaggio e la sottotitolatura di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive;
premio a un’opera italiana già tradotta e pubblicata all’estero.

Le candidature vanno presentate annualmente agli Istituti Italiani di Cultura e alle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero, secondo le procedure stabilite dal Bando. La scadenza annuale è il 31 marzo.

Ministero Affari Esteri – Bando 2018

Modulo di domanda per premi e contributi 2018. Italiano e inglese

Pubblicato il giorno 21 febbraio 2018 Archiviato in: Eventi Risorse

Nuova sede gruppo di discussione Biblit

Il gruppo di discussione Biblit, attivo dal 1999 e dedicato alla traduzione letteraria da e verso l’italiano, si è trasferito sulla piattaforma Groups.io per offrire agli iscritti nuove funzioni, maggiore flessibilità d’uso e migliore affidabilità tecnica. Per saperne di più e richiedere l’iscrizione visitare la homepage del gruppo.

Pubblicato il giorno 11 gennaio 2018 Archiviato in: Risorse

Database traduzioni dall’italiano al romeno e viceversa

La rivista mensile bilingue Orizzonti culturali italo-romeni / Orizonturi culturale italo-române, edita dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni, promuove il dialogo interculturale tra Italia e Romania attraverso interviste, inchieste, studi e contributi di collaboratori italiani e romeni, con particolare attenzione alla traduzione letteraria come opera di mediazione.

All’interno del sito della rivista sono presenti alcuni interessanti progetti realizzati in collaborazione con editori, traduttori e docenti, che intendono offrire agli addetti ai lavori e al grande pubblico un utile strumento operativo.

Il progetto Italianistica traduzioni, database di opere di autori italiani pubblicate in Romania negli ultimi anni, e Scrittori romeni in italiano, elenco di autori romeni pubblicati in italiano dal 1903 ad oggi, non solo in Italia ma anche in Romania (in edizioni bilingui).
Quest’ultimo database comprende la sezione Scrittori romeni italofoni (Scrittori migranti), riguardante gli autori che vivono in Italia e scrivono le propri opere in lingua italiana.

Chi desidera contribuire all’iniziativa può inviare all’indirizzo progetti[at]orizzonticulturali.it il proprio nome e cognome, indirizzo e-mail ed elenco di libri tradotti suddivisi per anno di pubblicazione dal 2017 a ritroso.

Pubblicato il giorno 30 novembre 2017 Archiviato in: Risorse

Laboratori di traduzione poetica 2011-2012

Nell’Edicola di Biblit è ora disponibile il volume Laboratori di traduzione poetica 2011-2012, che raccoglie i risultati di un originale progetto ideato e condotto dal traduttore Piero Ambrogio Pozzi nel forum Biblit. Il volume è accessibile anche direttamente dalla piattaforma Issuu.

Pubblicato il giorno 16 settembre 2017 Archiviato in: Eventi Risorse

Casa Traduzioni, Guides de rédaction et traduction

Guides de rédaction et traduction dans le cadre de l’Union européenne
con Antonella Leoncini Bartoli e Stefania Cavagnoli. Introduce Simona Cives
Mercoledì 27 settembre 2017, ore 17.30

Il volume di Antonella Leoncini Bartoli (CISU 2016) propone una riflessione sul legame tra redazione, traduzione e revisione nel contesto dell’Unione europea. L’analisi di alcune guide per la redazione dei testi e quella di estratti di testi legislativi riguardanti la società dell’informazione e la cybercriminalità, nelle diverse versioni linguistiche, concludono la riflessione sulla traduzione e sul ruolo chiave del traduttore.

Casa delle Traduzioni
Via degli Avignonesi 32, Roma
Tel. 0645460720