Pubblicato il giorno 22 aprile 2021 Archiviato in: Normativa

Recepimento della Direttiva Copyright in Italia

Approvata definitivamente la Legge di delegazione Europea 2019-2020 che prevede il recepimento della Direttiva Copyright in Italia.
Dario Franceschini, Ministro della Cultura: “Grazie al lavoro di Governo e Parlamento, l’Italia è tra i primi paesi europei ad approvare la legge che porterà al recepimento della direttiva Ue sul diritto d’autore.”

Qui di seguito, alcuni passi della Direttiva che raccomandano maggiori tutele per gli autori, introducendo anche il fondamentale concetto di contrattazione collettiva:

(72) Gli autori e gli artisti (interpreti o esecutori) si trovano tendenzialmente in una posizione contrattuale più debole quando concedono una licenza o trasferiscono i loro diritti, anche attraverso le proprie società, ai fini dello sfruttamento in cambio di una remunerazione, e tali persone fisiche necessitano della protezione prevista dalla presente direttiva per poter beneficiare appieno dei diritti, armonizzati a norma del diritto dell’Unione.

(73) La remunerazione degli autori e degli artisti (interpreti o esecutori) dovrebbe essere adeguata e proporzionata al valore economico effettivo o potenziale dei diritti concessi in licenza o trasferiti, tenendo conto del contributo dell’autore o dell’artista (interprete o esecutore) all’opera o altri materiali nel suo complesso come pure di tutte le altre circostanze del caso, tra cui le pratiche di mercato o lo sfruttamento effettivo dell’opera. Un pagamento forfettario può costituire una remunerazione proporzionata, ma non dovrebbe rappresentare la norma. Gli Stati membri dovrebbero avere la libertà, tenendo conto delle specificità di ciascun settore, di definire casi specifici per il ricorso ai pagamenti forfettari. Gli Stati membri dovrebbero essere liberi di applicare il principio della remunerazione adeguata e proporzionata attraverso diversi meccanismi esistenti o di nuova introduzione, che potrebbero includere la contrattazione collettiva e altri meccanismi, a condizione che siano in linea con il diritto dell’Unione applicabile.

(74) Gli autori e gli artisti (interpreti o esecutori) hanno bisogno di informazioni per poter quantificare il valore economico dei loro diritti che sono armonizzati a norma del diritto dell’Unione. È il caso, in particolare, delle persone fisiche che concedono una licenza o attuano un trasferimento di diritti ai fini dello sfruttamento in cambio di una remunerazione.

(75) Essendo tendenzialmente in una posizione contrattuale più debole nel concedere licenze o trasferire diritti, gli autori e gli artisti (interpreti o esecutori) necessitano di informazioni per poter valutare il perdurante valore economico dei loro diritti rispetto alla remunerazione percepita all’atto della concessione o del trasferimento, ma spesso si imbattono in una mancanza di trasparenza. La condivisione di informazioni adeguate e accurate da parte delle controparti contrattuali o degli aventi causa è quindi importante ai fini della trasparenza e dell’equilibrio del sistema che disciplina la loro remunerazione. Tali informazioni dovrebbero essere: aggiornate, nell’ottica di consentire l’accesso a dati recenti; pertinenti per lo sfruttamento dell’opera o dell’esecuzione; complete, in modo da includere tutte le pertinenti fonti di proventi, inclusi se del caso i proventi derivanti dal merchandising. Per l’intera durata dello sfruttamento, le controparti contrattuali degli autori e degli artisti (interpreti o esecutori) dovrebbero fornire le informazioni a loro disposizione su tutte le modalità di sfruttamento e su tutti i proventi a livello mondiale, con una cadenza adeguata al settore pertinente non inferiore a una volta all’anno. Le informazioni dovrebbero essere fornite in modo comprensibile agli autori e agli artisti (interpreti o esecutori) e dovrebbero consentire l’effettiva quantificazione del valore economico dei diritti in questione.

(77) Nel dare attuazione agli obblighi di trasparenza previsti dalla presente direttiva, gli Stati membri dovrebbero tener conto delle specificità dei vari settori di contenuti, ad esempio del settore della musica, del settore audiovisivo e del settore dell’editoria, e tutti i portatori di interessi dovrebbero partecipare alle decisioni relative a tali obblighi settoriali specifici. Ove pertinente, si dovrebbe altresì tenere conto dell’importanza del contributo degli autori o degli artisti (interpreti o esecutori) rispetto al complesso dell’opera o esecuzione. Si dovrebbe prendere in considerazione l’eventualità di ricorrere alla contrattazione collettiva affinché i portatori di interessi raggiungano un accordo sulla trasparenza. Tali accordi dovrebbero assicurare agli autori e agli artisti (interpreti o esecutori) un livello di trasparenza uguale o più elevato rispetto ai requisiti minimi previsti dalla presente direttiva.

Il testo della Direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE.

Il comunicato del Ministero della Cultura

Pubblicato il giorno 1 aprile 2021 Archiviato in: Inchieste

Inchiesta su pandemia e traduzione autoriale

Partecipa anche tu all’inchiesta di Biblit sulle conseguenze della pandemia di Covid19 sulla situazione professionale delle traduttrici e dei traduttori autoriali!
+ più

Pubblicato il giorno 28 maggio 2020 Archiviato in: Editoria

Francia, polemiche sui fondi d’emergenza per gli autori

Che in Francia la condizione professionale degli autori fosse un soggetto sensibile lo avevano già dimostrato nel gennaio 2020 le conclusioni del Rapport Racine, un’inchiesta commissionata dal Ministro della Cultura sui lavoratori creativi, dagli scrittori ai fotografi passando per i traduttori, gli scultori e i pittori.

Dopo avere sottolineato la necessità di un trattamento più equo, l’assenza di uno statuto del lavoro chiaro e i frequenti abusi nel settore, il rapporto si concludeva con 23 raccomandazioni specifiche intorno a tre assi fondamentali: professionalizzazione degli autori-artisti, rafforzamento della tutela collettiva degli autori, riaffermazione del sostegno dello Stato. Dal Rapporto era nato un acceso dibattito tra gli autori e il Syndicat National de l’Edition, organo di rappresentanza degli editori,  sui complicati equilibri economici della filiera del libro.

Il 6 maggio 2020 il presidente Macron ha annunciato un piano di rilancio per la cultura nel quale il settore del libro è stato ignorato, non potendo beneficiare così delle misure annunciate per fare fronte ai danni economici dovuti all’attuale crisi sanitaria. In risposta, il 23 maggio, 625 personalità del mondo dell’editoria,  con il sostegno del Syndicat National de l’Édition, del Syndicat de la Librairie Française e del Conseil Permanent des Écrivains, hanno pubblicato sul quotidiano Le Monde un appello al Presidente della Repubblica chiedendo aiuti concreti per la filiera del libro. Interpretando l’invito alla lettura diffuso all’inizio del confinamento non solo come atto di resistenza, ma anche come speranza e ambizione per il futuro, i firmatari dell’appello hanno chiesto un incentivo di 500 milioni di euro, da aggiungere ai 5 milioni annunciati dal Centre National du Livre e ai 100 milioni già stanziati da Ministero della Cultura, destinati tuttavia solo in parte alla filiera del libro ed esclusivamente a favore degli editori.

Il Syndicat Général du Livre et de la Communication Écrite CGT (SGLCE CGT) è intervenuto a sostegno dell’appello ribadendo che tale aiuto economico deve essere destinato in via prioritaria ai lavoratori in situazione di precarietà, ai piccoli imprenditori e agli autori, lanciando l’allarme sul rischio che la crisi diventi un pretesto per rimettere in discussione accordi di categoria e diritti salariali o per tagliare posti di lavoro.

Joann Sfar, illustratore e presidente onorario della Ligue des auteurs professionnels, ha denunciato in un’intervista per France Inter la gestione poco trasparente dei 2 milioni di euro a sostegno degli autori stanziati dal CNL e da altri enti associativi, citando il caso della Société des Gens de Lettres, ente privato a tutela degli autori. La gestione opaca di questa associazione era già stata denunciata dalla Charte des auteurs et illustrateurs jeunesse, che agli inizi di maggio aveva deciso di non farne più parte. Oltre a protestare contro una ripartizione poco chiara dei fondi, Sfar ha anche definito “assurdo” che nei comitati direttivi di organizzazioni che rappresentano gli autori siedano esponenti degli editori.

La SDGL ha dichiarato di avere già distribuito agli autori 500.000 euro a partire da aprile e bollato le affermazioni di Sfar come un semplice tentativo di ottenere attenzione mediatica, querelandolo per diffamazione. La Ligue des auteurs professionnels ha fatto quadrato intorno al suo presidente, che in una successiva dichiarazione pubblica ha ribadito le proprie accuse, sollevando interrogativi sulla rappresentanza degli autori in Francia e sulle scelte dello Stato nella gestione degli aiuti pubblici alla categoria.

Il Rapport Racine è scaricabile qui.

Fonti:
Actualitté
Livres Hebdo
France Inter
Société des Gens de Lettres


 

Articolo a cura di Silvia Spolaore

Silvia Spolaore Mergaert traduce dal francese e scrive, in italiano, testi per il web e per la carta. I suoi settori di predilezione sono le scienze, perché ha un dottorato in biologia, e il turismo, perché le piace viaggiare. Vive in Francia, ma appena può torna in Italia.

 

Pubblicato il giorno 23 aprile 2020 Archiviato in: Fiere

Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, al via la Online Special Edition

Nella Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, apre ufficialmente i battenti la BCBF Online Special Edition, che dal 4 al 7 maggio 2020 offrirà una serie di giornate professionali ricche di scambi e opportunità.

La Fiera dedica alle sue mostre uno spazio virtuale, BCBF Galleries, accessibile a tutti e inaugurato dall’esclusiva mostra digitale di albi illustrati A Universe of Stories. Starring the Book, che vede protagonista il libro stesso.

Il Muro degli Illustratori, che ogni anno accoglie i visitatori con migliaia di poster, disegni, fotografie, immagini e contatti, diventa digitale, offrendo agli artisti di tutto il mondo l’occasione di ” appendere virtualmente” le proprie creazioni. Per contribuirvi, basta registrarsi in area riservata visitatori e caricare il proprio contributo, entro il 29 aprile.
Maggiori dettagli

La 24H Marathon–The Worldwide Illustrators Survival Portfolio Review vedrà coinvolti 24 esperti internazionali tra illustratori, art director, editori e agenti, distribuiti nell’arco di 24 ore in videoconferenza, e giovani illustratori che potranno prenotare un incontro per fare esaminare il proprio portfolio.
Iscrizioni aperte

Dust or Magic, masterclass a tema digital interamente dedicata alle app premiate del BolognaRagazzi Digital Award. L’incontro si terrà sulla piattaforma Zoom mercoledì 6 maggio, alle ore 16.30.
Iscrizioni aperte

Tra le numerosissime iniziative online che si avvicenderanno a partire dal 4 maggio, si segnalano in particolare:

dal 4 maggio l’apertura di FairTales, il blog/magazine che racconterà tutto sulle iniziative della Fiera con focus, interviste, rubriche, ospiti, contenuti esclusivi di approfondimento e tanti protagonisti.

Lunedì 4 maggio, ore 11
“Children’s Publishing in the ‘New Normal’: How Children’s Publishers are Adapting to a Post-Pandemic World”
Tavola rotonda internazionale

Mercoledì 6 maggio, ore 13
Diretta della quinta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. L’incontro sarà moderato da Loredana Lipperini, che annuncerà i vincitori delle due categorie di concorso, eletti da circa 2.000 ragazze e i ragazzi provenienti da oltre 140 scuole, gruppi di lettura e biblioteche in Italia e all’estero.

Giovedì 7 maggio, ore 12
Premiazione del concorso di traduzione In altre parole, riconoscimento volto a sostenere i giovani traduttori da segnalare alle case editrici del settore, riservato quest’anno alle traduzioni dalla lingua araba, in omaggio a Sharjah che sarebbe dovuta essere Ospite d’Onore di questa 57° edizione e che lo sarà invece l’anno prossimo.

Giovedì 7 maggio, ore 12.15
Laboratorio del concorso di traduzione In altre parole, con Elisabetta Bartuli, traduttrice e docente presso la SSML di Vicenza e all’Università Ca’ Foscari di Venezia; Cristina Dozio, traduttrice, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano e collaboratrice della SSML di Vicenza.

Scopri il programma completo aggiornato

Pubblicato il giorno 23 aprile 2020 Archiviato in: Editoria

Appello congiunto al Governo di bibliotecari, editori e librai

AIB-Associazione Biblioteche Italiane, AIE-Associazione Editori Italiani e ALI-Associazione Librai Italiani hanno siglato un appello congiunto al Governo per un intervento mirato e urgente a sostegno del libro.

Nell’appello, intitolato “Ripartire dai libri”, sono citati espressamente gli autori e i traduttori come categoria particolarmente colpita, sottolineando come l’assenza di adeguate protezioni sociali e la riduzione dei redditi da diritto d’autore, dovuta al calo delle vendite atteso fino alla fine dell’anno, crei “sacche poco visibili di difficoltà. Si stima che ci saranno quest’anno 3100 libri in meno da tradurre e ad oggi nessuna tutela è prevista per compensare i traduttori per i mancati redditi.”

Secondo l’appello, “Le chiusure generano la più grave crisi attraversata dal libro dal Dopoguerra. Già a fine marzo il 64% degli editori librari aveva fatto ricorso alla cassa integrazione o era in procinto di farlo. Il numero delle novità previste nel 2020 era stato riprogettato con una riduzione del 31% rispetto ai programmi di inizio anno, con conseguenze pesanti sui posti di lavoro nei settori della carta, della stampa e nei service editoriali e grafici, ma anche per autori e i traduttori”.

Testo dell’appello

Comunicato stampa del 20 aprile 2020

La foto che accompagna l’articolo nella homepage di Biblit è “200808, a Book Odissey” di Éole Wind, concessa in licenza CC.

 

Pubblicato il giorno 9 aprile 2020 Archiviato in: Call/Bando

Appello al Governo Conte per i professionisti del diritto d’autore

Appello congiunto al Governo Conte su iniziativa di SLC-CGIL e di STRADE affinché il decreto Cura Italia prenda in considerazione anche i professionisti del diritto d’autore.
+ più

Pubblicato il giorno 6 aprile 2020 Archiviato in: Call/Bando

Petizione alla Commissione Europea a sostegno dei lavoratori culturali

Su iniziativa degli europarlamentari verdi Niklas Nienaß e Salima Yenbou, è stata lanciata una petizione alla Commissione Europea e ai suoi Stati Membri perché prevedano misure di emergenza per il settore culturale e creativo.
+ più

Pubblicato il giorno 21 novembre 2019 Archiviato in: Fiere Formazione

Nasce The Publishing Fair, Torino

Si terrà a Torino dal 22 al 24 novembre 2019 la prima edizione di The Publishing Fair, primo evento in Italia dedicato esclusivamente ai professionisti della filiera editoriale. Il progetto è stato ideato da Marzia Camarda e Lorenzo Armando, con il patrocinio del Parlamento Europeo, dell’Associazione italiana Editori, della Regione Piemonte e del Comune, dell’Università e del Politecnico di Torino.
Il ricco programma prevede la partecipazione di 90 relatori italiani e stranieri e 75 incontri tematici. Ci saranno diverse opportunità di alta formazione, non di formazione d’ingresso, per freelance, liberi professionisti, personale delle case editrici e non solo, interessati ad approfondire le proprie competenze e risultare più competitivi.
Si segnalano in particolare:

22 novembre 2019
Scienza per tutti? La traduzione dell’editoria scientifica
ore 9

La filiera editoriale: strategie per un comparto industriale strategico
ore 10

Il futuro del diritto d’autore nell’editoria libraria
ore 14.45

Non basta più il passaparola: come il mondo dell’editoria ricerca i suoi professionisti?
ore 17.30

23 novembre 2019
ServicePride. “Sono un service editoriale, risolvo problemi!”
ore 14.45

Intervista a Lorenzo Armando

Programma completo della fiera

Pubblicato il giorno 9 marzo 2019 Archiviato in: Fiere

NapoliCittàLibro 2019

Torna dal 4 al 7 aprile 2019, nella cornice di Castel Sant’Elmo,  NapoliCittàLibro, Salone del libro e dell’editoria di Napoli. Promossa dall’Associazione Liber@Arte, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e il Polo Museale della Campania, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e con il patrocinio di AIE – Associazione Italiana Editori, NapoliCittàLibro ha scelto quest’anno il tema “Approdi. La cultura è un porto sicuro“. Il tema vuole essere un appello allo spirito critico per una riflessione equilibrata  e si è scelto di declinarlo suggerendo quattro punti cardinali, analizzati nella sezione Àncore: cultura, frontiere, responsabilità, politica.

Al Salone sarà presente anche la Federation of European Publishers (FEP), con un incontro nell’ambito delle attività della Rete europea delle Fiere del Libro ALDUS: una delle prime occasioni in Europa con la quale gli editori e gli altri professionisti del libro possono far sentire la propria voce.

Nell’ambito del format Le lingue della letteratura, curato da Marco Ottaiano, si segnala:

Venerdì 5 aprile 2019
Ore 16 – Sala Ponente
Tradurre i best seller, da Isabel Allende ad Arturo Pérez-Reverte
Con Roberta Bovaia e Elena Liverani. Modera Marco Ottaiano

Programma provvisorio

Castel Sant’Elmo
Via Tito Angelini 22, Napoli

Pubblicato il giorno 22 febbraio 2019 Archiviato in: Inchieste

Sondaggio UE su mobilità culturale di autori e artisti

In vista della creazione di un fondo europeo per la mobilità culturale di autori e artisti, sostenuto dalla Commssione Europea attraverso il programma Europa Creativa, è stato lanciato un sondaggio per sondare l’opinione nonché i desiderata dei professionisti della cultura.
Il progetto pilota, gestito da un consorzio di partner europei, si svolgerà tra aprile e settembre del 2019.
Il sondaggio è in inglese, ma è possibile rispondere anche in francese, tedesco, olandese e spagnolo.
La raccolta dati chiude il 25 febbraio 2019.

“European cultural mobility for artists and cultural practitioners: what are your needs?”