Pubblicato il giorno 10 luglio 2020 Archiviato in: Inchieste

Osservatorio sulla lettura e sui consumi culturali nelle famiglie durante l’emergenza Covid-19

Il primo rapporto dell’Osservatorio sulla lettura e sui consumi culturali nelle famiglie durante l’emergenza Covid-19, a cura del Centro per il libro e la lettura e dell’Associazione Italiana Editori (AIE), sarà trasmesso online il 16 luglio 2020, alle ore 11,  sui siti del Centro per il libro e la lettura e di AIE e sulle pagine Facebook del Centro per il libro e la lettura e di Più libri più liberi.

Con la moderazione di Paolo Conti (Corriere della Sera) e dopo un saluto di Paola Passarelli (Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del MIBAC), interverranno Angelo Piero Cappello e Diego Marani (rispettivamente, direttore e presidente del Cemtro per il libro e la lettura) e Ricardo Franco Levi (presidente AIE). Illustrerà l’indagine Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE).

Si tratta della prima indagine in Europa su vasta scala sull’impatto della pandemia e della successiva crisi economica sul settore editoriale. La presentazione è il primo passo verso un progetto di ricerca più ampio, condotto da Centro per il libro e la lettura e AIE, con il contributo di Pepe Research, per capire come è cambiata la lettura nei due mesi dell’emergenza sanitaria e come potrà cambiare prossimamente. Il progetto si concluderà a novembre 2020 con la pubblicazione di un rapporto di ricerca che, tra l’altro, individuerà una serie di iniziative per la promozione della lettura e il sostegno alle aziende della filiera del libro.

Fonte: Centro per il libro e la lettura

Pubblicato il giorno 6 luglio 2020 Archiviato in: Call/Bando Risorse

MIBAC, Contributo alle biblioteche per acquisto libri

È online l’avviso pubblico dal valore di 30 milioni di euro per sostenere le librerie e l’intera filiera dell’editoria così come previsto dal decreto firmato il 4 Giugno 2020 dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.

Il provvedimento prevede l’assegnazione di contributi per l’acquisto di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali che potranno arricchire i propri cataloghi acquistando il 70% dei nuovi volumi in almeno 3 librerie presenti sul proprio territorio.

Le domande potranno essere presentate utilizzando i modelli predisposti e resi disponibili sulla piattaforma della Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore e dovranno pervenire entro le 24:00 del 20 luglio 2020.

Richieste e comunicazioni possono essere inviate all’indirizzo: fei-biblioteche@beniculturali.it

Fonte: Ministero Beni Culturali

Pubblicato il giorno 26 giugno 2020 Archiviato in: Eventi

New Italian Books, presentazione internazionale

Newitalianbooks.it, nuova piattaforma digitale per l’editoria libraria italiana, sarà presentata al pubblico internazionale il 2 luglio 2020 alle ore 11.30 (ora italiana), coinvolgendo gli Istituti Italiani di Cultura di Londra, Parigi, Madrid e Monaco di Baviera.

Katia Pizzi, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, illustrerà il programma della presentazione, mentre Paolo Grossi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) presenterà il portale e i recenti provvedimenti straordinari a sostegno dell’editoria da parte della Direzione Generale per la promozione del sistema Paese del MAECI.

I direttori degli Istituti Italiani di Cultura di Londra, Parigi, Madrid e Monaco di Baviera intervisteranno i rappresentanti di un editore per ciascun Paese di pertinenza sulla presenza estera del libro italiano, i rapporti degli editori esteri con i colleghi italiani, i progetti di nuove pubblicazioni di autori italiani e le prospettive del portale newitalianbooks.it.

Katia Pizzi dell’IIC di Londra intervisterà Ka Bradley di Granta Books; Fabio Gambaro dell’IIC di Parigi intervisterà Liana Levi di Liana Levi edizioni; Laura Pugno dell’IIC di Madrid intervisterà Luis Solano di Libros del Asteroide e Francesco Ziosi dell’IIC di Monaco di Baviera intervisterà Piero Salabè di Hanser Verlag.

Gli interventi da Londra e Monaco di Baviera saranno in lingua inglese, quelli da Parigi e Madrid saranno sottotitolati in inglese e registrati in precedenza. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Treccani e su quella del Centro per il libro e la lettura. Sarà possibile seguire lo streaming anche sui canali dell’IIC di Londra, dell’IIC di Parigi, dell’IIC di Madrid, dell’IIC di Monaco e sul sito di AIE.

Per informazioni: redazione@newitalianbooks.it

Fonte: Centro per il Libro e la Lettura

Pubblicato il giorno 7 giugno 2020 Archiviato in: Editoria Risorse

Mappa dell’editoria in America Latina e Africa subsahariana

Nasce dall’Alliance Internationale des éditeurs indépendents, associazione internazionale di editori indipendenti con base a Parigi, l’ambiziosa e inedita iniziativa di mappare le politiche pubbliche legate ai libri e alla lettura di 10 paesi dell’America Latina e di 12 paesi dell’Africa subsahariana. L’Alliance, nata nel 2002 con l’obiettivo di promuovere la diversità culturale nel mondo dei libri, riunisce oltre 750 editori indipendenti di 55 Paesi e di 6 lingue diverse (inglese, francese, spagnolo, arabo, persiano, portoghese).

Il progetto di mappatura, che prende il nome di Cartographies des politiques publiques du livre, è stato creato non solo per fare fronte alla mancanza di dati e statistiche sull’industria editoriale, ma anche per promuovere la solidarietà tra gli editori, mostrare le discrepanze tra i mercati e attirare l’attenzione dei governi per migliorare o costruire politiche pubbliche per l’editoria. L’idea è emersa durante una conferenza organizzata in Sudafrica nel 2014, ma il lavoro di raccolta dati è cominciato nel 2017, coinvolgendo editori, librai, organizzazioni professionali e istituzioni dei diversi Paesi. Sono stati presi in esame svariati aspetti legati alla produzione e circolazione dei libri, quali accordi internazionali, politiche culturali, copyright, proprietà intellettuale, regolamentazionie del mercato e sistema di tassazione.

 Malgrado la difficoltà nel reperimento dei dati, talora insufficienti se non inesistenti, il progetto ha evidenziato come soprattutto nell’Africa subsahariana non sia ancora presente una solida politica pubblica per l’industria culturale. Invece, tutti i Paesi latinoamericani presi in considerazione, eccetto l’Honduras, hanno un ente pubblico per la promozione della cultura nonché politiche editoriali strutturate. Ciò non toglie che anche in tali Paesi l’editoria debba affrontare problemi legati alla massiccia presenza di multinazionali dell’editoria, a una forte importazione dai mercati esteri e alla scarsa visibilità delle culture indigene.

La Cartographie, sviluppata in partenariato con Fondation de France e DDC Suisse, è disponibile per il momento solo in francese e spagnolo, ma è uno strumento in continua espansione al servizio di istituzioni, editori e cittadini, pronto ad accogliere nuove segnalazioni da parte degli utenti. L’Alliance spera di riuscire ad ampliare la mappatura pubblicando nel prossmo futiro anche i dati relativi al mondo arabo, la cui raccolta è stata temporaneamente sospesa a causa dell’instabilità politica e dei conflitti in corso in diversi Stati.

Fonte:

Sito dell’Alliance Internationale des éditeurs indépendents

Publishing Perspectives


Articolo a cura di Margherita Malerba

Margherita Malerba è traduttrice dal tedesco e dall’inglese e filmmaker. Ha studiato arti visive a Bologna e Colonia e traduzione letteraria a Misano Adriatico. Finora ha principalmente tradotto testi di saggistica storico-artistica e cataloghi di mostre.

 

Pubblicato il giorno 1 giugno 2020 Archiviato in: Editoria Risorse

New Italian Books, portale per la promozione dell’editoria italiana

Nasce New Italian Books, un nuovo portale dedicato all’editoria italiana nel mondo promosso dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e del Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con AIE-Associazione Italiana Editori.

Il portale, già online in versione beta, sarà presentato ufficialmente giovedì 11 giugno, alle ore 11.30, in una conferenza stampa online, seguita da un incontro sulla proiezione internazionale dell’editoria italiana con Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018, e Federico Andornino, editor presso Weidenfeld & Nicolson (Londra).

Il progetto si rivolge agli editori italiani e stranieri, agli agenti letterari, ai traduttori, agli italianisti, agli Istituti italiani di cultura, agli italiani all’estero e a tutti gli appassionati di letteratura. All’interno del portale sono disponibili schede sulle novità editoriali, inchieste, approfondimenti sulle traduzioni di autori italiani, informazioni su fiere, premi e contributi alla traduzione, banche dati di professionisti tra cui un database di traduttori che traducono dall’italiano verso una lingua straniera.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Treccani, sul sito AIE e sulla pagina Facebook del Centro per il libro e la lettura.

Per informazioni: redazione@newitalianbooks.it

 

Pubblicato il giorno 28 maggio 2020 Archiviato in: Editoria

Francia, polemiche sui fondi d’emergenza per gli autori

Che in Francia la condizione professionale degli autori fosse un soggetto sensibile lo avevano già dimostrato nel gennaio 2020 le conclusioni del Rapport Racine, un’inchiesta commissionata dal Ministro della Cultura sui lavoratori creativi, dagli scrittori ai fotografi passando per i traduttori, gli scultori e i pittori.

Dopo avere sottolineato la necessità di un trattamento più equo, l’assenza di uno statuto del lavoro chiaro e i frequenti abusi nel settore, il rapporto si concludeva con 23 raccomandazioni specifiche intorno a tre assi fondamentali: professionalizzazione degli autori-artisti, rafforzamento della tutela collettiva degli autori, riaffermazione del sostegno dello Stato. Dal Rapporto era nato un acceso dibattito tra gli autori e il Syndicat National de l’Edition, organo di rappresentanza degli editori,  sui complicati equilibri economici della filiera del libro.

Il 6 maggio 2020 il presidente Macron ha annunciato un piano di rilancio per la cultura nel quale il settore del libro è stato ignorato, non potendo beneficiare così delle misure annunciate per fare fronte ai danni economici dovuti all’attuale crisi sanitaria. In risposta, il 23 maggio, 625 personalità del mondo dell’editoria,  con il sostegno del Syndicat National de l’Édition, del Syndicat de la Librairie Française e del Conseil Permanent des Écrivains, hanno pubblicato sul quotidiano Le Monde un appello al Presidente della Repubblica chiedendo aiuti concreti per la filiera del libro. Interpretando l’invito alla lettura diffuso all’inizio del confinamento non solo come atto di resistenza, ma anche come speranza e ambizione per il futuro, i firmatari dell’appello hanno chiesto un incentivo di 500 milioni di euro, da aggiungere ai 5 milioni annunciati dal Centre National du Livre e ai 100 milioni già stanziati da Ministero della Cultura, destinati tuttavia solo in parte alla filiera del libro ed esclusivamente a favore degli editori.

Il Syndicat Général du Livre et de la Communication Écrite CGT (SGLCE CGT) è intervenuto a sostegno dell’appello ribadendo che tale aiuto economico deve essere destinato in via prioritaria ai lavoratori in situazione di precarietà, ai piccoli imprenditori e agli autori, lanciando l’allarme sul rischio che la crisi diventi un pretesto per rimettere in discussione accordi di categoria e diritti salariali o per tagliare posti di lavoro.

Joann Sfar, illustratore e presidente onorario della Ligue des auteurs professionnels, ha denunciato in un’intervista per France Inter la gestione poco trasparente dei 2 milioni di euro a sostegno degli autori stanziati dal CNL e da altri enti associativi, citando il caso della Société des Gens de Lettres, ente privato a tutela degli autori. La gestione opaca di questa associazione era già stata denunciata dalla Charte des auteurs et illustrateurs jeunesse, che agli inizi di maggio aveva deciso di non farne più parte. Oltre a protestare contro una ripartizione poco chiara dei fondi, Sfar ha anche definito “assurdo” che nei comitati direttivi di organizzazioni che rappresentano gli autori siedano esponenti degli editori.

La SDGL ha dichiarato di avere già distribuito agli autori 500.000 euro a partire da aprile e bollato le affermazioni di Sfar come un semplice tentativo di ottenere attenzione mediatica, querelandolo per diffamazione. La Ligue des auteurs professionnels ha fatto quadrato intorno al suo presidente, che in una successiva dichiarazione pubblica ha ribadito le proprie accuse, sollevando interrogativi sulla rappresentanza degli autori in Francia e sulle scelte dello Stato nella gestione degli aiuti pubblici alla categoria.

Il Rapport Racine è scaricabile qui.

Fonti:
Actualitté
Livres Hebdo
France Inter
Société des Gens de Lettres


 

Articolo a cura di Silvia Spolaore

Silvia Spolaore Mergaert traduce dal francese e scrive, in italiano, testi per il web e per la carta. I suoi settori di predilezione sono le scienze, perché ha un dottorato in biologia, e il turismo, perché le piace viaggiare. Vive in Francia, ma appena può torna in Italia.

 

Pubblicato il giorno 28 maggio 2020 Archiviato in: Eventi

Viaggio tra gli autori e le case editrici di narrativa orientale

Il Servizio Intercultura delle Biblioteche Di Roma, in collaborazione con la Biblioteca Nelson Mandela, propone ogni lunedì per tutti gli appassionati di Estremo Oriente “Letture Orientali”, una serie di brevi video in cui l’editore insieme all’autore o al curatore presentano l’opera e ne leggono alcuni passi.

Il prossimo appuntamento è
Lunedì 1 giugno 2020, dalle ore 18
in compagnia di Orientalia editrice si parlerà del libro CDS – Cinese da strada di Antonio Magistrale e Jacopo “Jappo” Bettinelli, che raccoglie neologismi, insulti, parolacce e allusioni entrati ormai nel linguaggio comune dei cinesi che navigano il web.

Per conoscere gli appuntamenti della rubrica o per rivedere tutti i video, visitare il sito Roma multietnica o la pagina FB dell’evento.

Pubblicato il giorno 27 maggio 2020 Archiviato in: Editoria Risorse

Tirature ’20

Disponibile on-line Tirature ’20, il nuovo numero dell’osservatorio annuale sul mondo editoriale  curato da Vittorio Spinazzola, purtroppo scomparso il 5 febbraio 2020.

La sezione monografica è dedicata ai cattivi e propone una serie di indagini sul cattivismo come tema della produzione culturale attuale. Nel numero anche rubriche che analizzano la produzione libraria nel 2019 dal punto di vista degli autori, degli editori e dei lettori.

Tirature è accompagnato dal nuovo progetto Tiratunes, audio letture settimanali di articoli selezionati dall’annuario realizzate dalla classe della XVIII edizione del Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano, AIE e Fondazione Mondadori.

Tirature ’20 è scaricabile gratuitamente qui in formato epub e Mobi.
I numeri precedenti di Tirature sono disponibili sul sito della Fondazione Mondadori.

Pubblicato il giorno 27 maggio 2020 Archiviato in: Editoria Inchieste

Il mercato del libro in Italia da gennaio ad aprile 2020

L’incontro “Il mercato del libro: dall’emergenza sanitaria a quella di sistema“, realizzato da AIE in collaborazione con IE-Informazioni Editoriali e Nielsen, ha preso in esame le conseguenze, ma anche le potenziali nuove dinamiche di settore, legate all’emergenza sanitaria Covid-19.

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Pubblicato il giorno 24 maggio 2020 Archiviato in: Eventi

Afrolit sans frontières, festival degli scrittori africani

Non tutti gli eventi virtuali spuntati in questi ultimi due mesi sono nati per sostituire manifestazioni che avrebbero dovuto tenersi in presenza di pubblico e per ovviare all’impossibilità di incontrarsi di persona: Afrolit Sans Frontieres è un interessante esempio di festival nato direttamente dal web. Creato all’inizio della primavera del 2020 dalla scrittrice sudafricana Zukiswa Wanner, Afrolit coinvolge scrittori di svariati paesi africani dando vita a un luogo di diffusione, scambio e interazione con lettori di tutto il mondo. Secondo Wanner, Afrolit è come “una masterclass di scrittura e un festival al tempo stesso”. L’accesso è gratuito, si svolge in diretta su Facebook e Instagram ed è già alla sua terza edizione

Ogni edizione dura all’incirca una settimana e ha un focus specifico: la prima edizione, lanciata il 23 marzo 2020, era dedicata a sesso, amore e intimità nelle culture africane; la seconda edizione, tenutasi ad aprile 2020, si intitolava “What I Wish You’d Ask Me”; il tema della terza edizione, che si terrà dal 25 maggio, Africa Day, al 1 giugno 2020, sarà “Future-Present-Past”. Una quarta edizione è già in cantiere e sarà dedicata al racconto e alla poesia.

Gli autori coinvolti, tra 15 e 20 per edizione, provengono quasi tutti da Paesi diversi. È un aspetto che Wanner ritiene molto importante poiché rende omaggio alla poco riconosciuta diversità di prospettive e di voci che costituiscono la letteratura africana. Tra gli autori che parteciperanno alla terza edizione, Leila Aboulela (Sudan), Tsitsi Dangarembga (Zimbabwe), Molara Wood (Nigeria), Max Lobe (Camerun), José Eduardo Agualusa (Angola), Dilman Dila (Uganda), Vamba Sherif (Liberia/Paesi Bassi), Tanella Boni (Costa d’Avorio). Non solo un punto di incontro di svariati Paesi africani, quindi, ma necessariamente anche di lingue diverse: per superare le barriere linguistiche Wanner ha scelto di non includere solo autori di paesi africani anglofoni, ma anche scrittori di lingua francese, portoghese, lingala e araba. Gli eventi in programma, letture e incontri con gli autori, si svolgono in una di queste lingue o in più lingue contemporaneamente.

Gli scrittori intervenuti nella prima e nella seconda edizione hanno particolarmente apprezzato la possibilità di parlare del proprio lavoro senza dover prima spiegare i retroscena geopolitici e coloniali del paese da cui provengono. Secondo la scrittrice di origine etiope Maaza Mengiste, co-curatrice della seconda edizione, Afrolit è un esempio di come potrebbero e dovrebbero essere i festival letterari africani: “Afrolit mi ha riconfermato, in un modo davvero fantastico, cosa succede quando gli scrittori africani si rivolgono a un pubblico che non chiede che gli si spieghino le questioni etnografiche o sociologiche prima di poter parlare di creatività”. Una possibilità di indubbia importanza per la letteratura africana che, ancora oggi, deve spesso passare attraverso la mediazione dei Paesi occidentali per arrivare ai lettori, anche a quelli africani. Questo vale in particolare per gli autori di lingua francese, perlopiù pubblicati da case editrici francesi che detengono i diritti globali delle opere. Solo negli ultimi anni svariati scrittori hanno cominciato a richiedere di poter gestire i diritti africani dei propri libri per pubblicarli con editori locali a prezzi accessibili ai lettori del proprio paese.

Afrolit offre agli scrittori africani l’opportunità di esplorare e far conoscere direttamente la letteratura africana contemporanea, in Africa e nel resto del mondo, e mette in contatto scrittori di stati africani diversi. Wannek sta cercando di ottenere dei finanziamenti per il festival, ma ha intenzione di portarlo avanti anche se non dovesse ricevere alcun supporto economico; organizzerà un’edizione di Afrolit al mese fino alla fine dell’emergenza sanitaria e spera di continuare anche in seguito con un appuntamento annuale.

Per maggiori informazioni e per seguire i prossimi appuntamenti collegarsi alla pagina facebook del Festival o al suo profilo instagram.
Programma della terza edizione
Registrazione degli incontri della prima edizione
Registrazione degli incontri della seconda edizione

Fonte:
The New York Times
The Guardian
Litnet.co.za
James Murua’s Literature Blog


Articolo a cura di Margherita Malerba

Margherita Malerba è traduttrice dal tedesco e dall’inglese e filmmaker. Ha studiato arti visive a Bologna e Colonia e traduzione letteraria a Misano Adriatico. Finora ha principalmente tradotto testi di saggistica storico-artistica e cataloghi di mostre.