Pubblicato il giorno 21 maggio 2020 Archiviato in: Fiere

Nasce la Global Association of Literary Festivals

Alla rete di festival europei ALDUS, di cui si è parlato recentemente su Biblit, si è aggiunta la Global Association of Literary Festivals, una nuova iniziativa internazionale nata il 12 maggio 2020.

Nell’ambito dell’Emirates Airline Festival of Literature tenutosi a febbraio 2020, i rappresentanti di diciannove festival letterari internazionali hanno intavolato un dialogo sui problemi del lavoro organizzativo, da cui è nata l’idea di creare una nuova associazione attraverso la quale condividere idee, osservazioni, prospettive ed esperienze.

Allo stato attuale, la Global Association of Literary Festivals riunisce più di 30 festival di letteratura internazionali.

Isobel Abulhoul, amministratrice delegata della Emirates Literature Foundation, ha sottolineato l’importanza di un’associazione che aiuti gli organizzatori di eventi letterari ad affrontare i cambiamenti necessari per la riuscita delle nuove edizioni digitali imposte dall’emergenza Covid-19. Tra le sfide più complesse da affrontare, i budget e i mezzi limitati a disposizione dei festival, spesso dipendenti dalla generosità dei finanziatori, e l’impossibilità di vendere libri e biglietti d’ingresso. Senza un adeguato sostegno, la sopravvivenza di molti festival è a rischio.

Il lancio dell’associazione è stato possibile grazie all’aiuto finanziario di uno dei membri fondatori della Emirates Literature Foundation, che ha offerto di coprire i costi per quattro anni. Il gruppo di lavoro prevede di organizzare una conferenza biennale nel 2022 all’Aké Festival in Nigeria e una nel 2024 al Flip Brazil a Paraty.

Tra i festival virtuali in partenza nei prossimi giorni, il noto Hay Festival, normalmente tenuto a Hay-on-Wye in Galles, la cui edizione 2020 si svolgerà on-line dal 18 al 31 maggio. Grazie a una campagna di raccolta fondi, gli organizzatori hanno raccolto 200.000 sterline, pari a circa 220.000 euro, assicurando così la riuscita del nuovo progetto.

Fonte: Publishing Perspectives


 

Articolo a cura di Elisabetta Geromel Lister

Elisabetta Geromel Lister è originaria di Milano, ma si è trasferita nelle campagne inglesi da oltre vent’anni. È traduttrice, scrittrice e ricercatrice presso la facoltà di Translation Studies della Open University (UK). Ha lavorato nella produzione di sottotitoli, nel doppiaggio di cortometraggi e come scouting editoriale. Nel tempo libero è traduttrice volontaria per Ted Talks.

Pubblicato il giorno 19 maggio 2020 Archiviato in: Editoria

Decreto Rilancio, le proposte degli editori

A seguito della previsione all’interno del Decreto Rilancio di un “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” da 210 milioni di euro destinato al “sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura”, le associazioni degli editori si interrogano sui meccanismi attraverso i quali distribuire le risorse stanziate.
Nell’attesa di presentare al Governo una proposta dettagliata, AIE individua per il momento due principi fondamentali: la rapidità dell’erogazione dei fondi e la necessità di guardare oltre l’emergenza per costruire un futuro sostenibile per la filiera editoriale.
Già articolata la proposta di ADEI che, con l’appoggio di Federculture, ha presentato al Governo un piano con nove richieste, che prevedono anche misure a sostegno di autori, traduttori e illustratori.

Le nove richieste di ADEI in sintesi:

  1. Accesso al credito agevolato, Fondo straordinario, collaboratori creativi
  2. Agevolazioni fiscali straordinarie, anche per i professionisti che ricadono sotto il diritto d’autore
  3. Tariffe postali agevolate per sostenere la vendita per corrispondenza
  4. Acquisto di libri mediante biblioteche
  5. Formazione e dote strumentale in vista della ripresa
  6. Proroga dei bandi e semplificazione delle procedure burocratiche
  7. Fondo speciale per il sostegno a fiere e manifestazioni dedicate al mondo del Libro
  8. Possibilità di detrazioni fiscale sull’acquisto di libri
  9. Campagna di comunicazione a sostegno del valore del libro e della lettura
Pubblicato il giorno 9 maggio 2020 Archiviato in: Fiere

Salone del libro di Torino 2020, edizione straordinaria online

Il Salone internazionale del libro di Torino, che per la XXXIII edizione aveva scelto il titolo profetico “Altre forme di vita”, ha deciso di offrire al pubblico Salone Extra, un’edizione straordinaria on-line per reagire all’emergenza COVID-19.

Da giovedì 14 a domenica 17 maggio 2020 sul sito del Salone sarà possibile seguire un ricco programma di eventi in live streaming e interagire con gli ospiti nazionali e internazionali che hanno risposto all’appello.

I canali social del Salone (Facebook, Instagram, Twitter) racconteranno in diretta tutti gli appuntamenti. Nella giornata di venerdì 15 maggio diversi incontri saranno trasmessi in diretta su Rai Radio3 (“Tutta la città ne parla”, “Radio3Mondo”, “Radio3Scienza”, “Fahrenheit”, “Hollywood Party”, “Radio3Suite”). Oltre che con Radio3, Rai sarà presente, anche in questa edizione straordinaria, come Main Media partner per dare il proprio contributo all’editoria italiana, raccontando il Salone del Libro di Torino.
In particolare, oltre all’impegno di Radio3, anche le altre direzioni, le reti e le testate radiotelevisive – da Rai Ragazzi a Rai Libri, da Rai1 a Rai Cultura, da RaiNews24 alla Tgr – racconteranno al grande pubblico gli eventi della rassegna torinese, con un ampio spazio anche sui canali social Rai.

Gli organizzatori del Salone considerano l’edizione straordinaria un “percorso di attività on-line che accompagnerà la grande comunità del Salone, editori e lettori, all’edizione autunnale”. Quindi, non è esclusa un’edizione tradizionale della manifestazione a settembre.

Eventi sulla traduzione letteraria:
15 maggio, ore 17.30
Lo scrittore e il suo doppio
con Annie Ernaux, Lorenzo Flabbi, Marino Sinibaldi

16 maggio, ore 10.05
A volte ritornano: la nuova traduzione de Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien
con Roberto Arduini (AIST), Ottavio Fatica, Loredana Lipperini, Ilide Carmignani

Ore 10.55
La traduzione come pratica dell’accoglienza
Lectio magistralis di Anita Raja

Pubblicato il giorno 9 maggio 2020 Archiviato in: Risorse

CEATL Counterpoint/Contrepoint n.3

È on-line il terzo numero della rivista Counterpoint/Contrepoint a cura del CEATL, il Consiglio europeo delle associazioni dei  traduttori letterari in Europa.

Nel sommario:

“This system has to change”
Valeria Pulignano on the precarious situation of translators
di Hanneke van der Heijden

Teaching literary translation: How it is and how it could be
di Teodora Tzankova

My homeland is translation. A story of falling in love
di Malika Embarek Lopez

From Albania to Bulgaria: Six questions to Milena Selimi

Translators down the Covid hole
di Eva Valvo

Notes from around Europe: Serbia. Protecting translators’ rights
di Vladimir D. Janković

Needed and needy: My dictionary out of dictionaries
diTuncay Birkan

CEATL’s Click List: Links to the world of translation

La versione inglese del terzo numero di Counterpoint/Contrepoint è scaricabile qui o nella sezione Edicola, dove sono disponibili anche i numeri precedenti della rivista.
La versione francese è disponibile qui.

Pubblicato il giorno 7 maggio 2020 Archiviato in: Fiere Risorse

ALDUS, European Book Fairs. Facts and Figures 2020

È disponibile il nuovo aggiornamento della pubblicazione European Book Fairs. Facts and Figures a cura del network ALDUS, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa e coordinato da AIE.

La pubblicazione, in lingua inglese e disponibile gratuitamente, raccoglie i profili aggiornati delle 18 fiere aderenti al network, distribuite in 14 Paesi europei. Tra le fiere anche la Book World Prague, fiera internazionale del libro della Repubblica Ceca, la cui adesione al network è arrivata dopo la chiusura della pubblicazione.

A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza COVID-19, molte fiere hanno dovuto annullare o riprogrammare gli eventi, a volte adottando soluzioni digitali alternative. È possibile che entro la fine del 2020 sia pubblicato un aggiornamento della brochure che tenga conto dei nuovi programmi.

European Book Fairs. Facts and Figures è scaricabile qui o dalla sezione Inchieste del sito.

Fonte:
Sito di ALDUS
Giornale della libreria

Pubblicato il giorno 6 maggio 2020 Archiviato in: Eventi

Nasce ADALI, Associazione degli agenti letterari italiani

Nasce ADALI – Associazione degli agenti letterari italiani, una nuova associazione di categoria che si propone quale organo di rappresentanza a garanzia della professionalità e della deontologia in un settore competitivo e privo di percorsi formativi specifici. L’idea di un’organizzazione di categoria per gli agenti letterari era già in discussione da alcuni anni e l’iniziativa si è concretizzata il 7 aprile 2020, in piena emergenza COVID-19.
L’associazione al momento conta 37 agenzie e agenti letterari, che operano da almeno due anni, hanno residenza fiscale in Italia o rappresentano almeno il 50% di autori italiani nel nostro mercato. Alcune agenzie, sia storiche che emergenti, hanno preferito non entrare a far parte dell’associazione.
Tra gli scopi di ADALI: promuovere e tutelare la professione dell’agente letterario in Italia, rappresentare gli interessi degli associati all’interno della filiera editoriale e presso le istituzioni pubbliche e private, facilitare la formazione e l’aggiornamento tecnico-professionale, trovare nuove strategie sia per la rappresentanza degli autori sia nei confronti dei lettori.
Il consiglio amministrativo dell’organizzazione è costituito da Maria Gabriella Ambrosioni (Presidente), Roberta Oliva (Segretario), Alessandra Mele, Loredana Rotundo e Anna Spadolini.

Fonte:
Sito ufficiale di ADALI
Il Libraio

Pubblicato il giorno 23 aprile 2020 Archiviato in: Editoria

Appello congiunto al Governo di bibliotecari, editori e librai

AIB-Associazione Biblioteche Italiane, AIE-Associazione Editori Italiani e ALI-Associazione Librai Italiani hanno siglato un appello congiunto al Governo per un intervento mirato e urgente a sostegno del libro.

Nell’appello, intitolato “Ripartire dai libri”, sono citati espressamente gli autori e i traduttori come categoria particolarmente colpita, sottolineando come l’assenza di adeguate protezioni sociali e la riduzione dei redditi da diritto d’autore, dovuta al calo delle vendite atteso fino alla fine dell’anno, crei “sacche poco visibili di difficoltà. Si stima che ci saranno quest’anno 3100 libri in meno da tradurre e ad oggi nessuna tutela è prevista per compensare i traduttori per i mancati redditi.”

Secondo l’appello, “Le chiusure generano la più grave crisi attraversata dal libro dal Dopoguerra. Già a fine marzo il 64% degli editori librari aveva fatto ricorso alla cassa integrazione o era in procinto di farlo. Il numero delle novità previste nel 2020 era stato riprogettato con una riduzione del 31% rispetto ai programmi di inizio anno, con conseguenze pesanti sui posti di lavoro nei settori della carta, della stampa e nei service editoriali e grafici, ma anche per autori e i traduttori”.

Testo dell’appello

Comunicato stampa del 20 aprile 2020

La foto che accompagna l’articolo nella homepage di Biblit è “200808, a Book Odissey” di Éole Wind, concessa in licenza CC.

 

Pubblicato il giorno 9 aprile 2020 Archiviato in: Call/Bando

Appello al Governo Conte per i professionisti del diritto d’autore

Appello congiunto al Governo Conte su iniziativa di SLC-CGIL e di STRADE affinché il decreto Cura Italia prenda in considerazione anche i professionisti del diritto d’autore.
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Pubblicato il giorno 6 aprile 2020 Archiviato in: Call/Bando

Petizione alla Commissione Europea a sostegno dei lavoratori culturali

Su iniziativa degli europarlamentari verdi Niklas Nienaß e Salima Yenbou, è stata lanciata una petizione alla Commissione Europea e ai suoi Stati Membri perché prevedano misure di emergenza per il settore culturale e creativo.
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Pubblicato il giorno 2 aprile 2020 Archiviato in: Editoria

BIEF, Le strategie degli editori nel mondo

La newsletter del BIEF – Bureau international de l’édition française inaugura la rubrica “Stratégies d’éditeurs dans le monde”, una serie di interviste a editori e professionisti dell’editoria stranieri sull’impatto dell’emergenza COVID-19 e sulle strategie adottate per ripartire.
Si inizia con i Paesi asiatici: Yaqin Huang (Shanghai Translation Publishing House) e Rika Ito (wanami Shoten,Tokyo).

Yaquin Huang lamenta principalmente i problemi logistici legati alle misure di contenimento (ad esempio la difficoltà nell’approvvigionamento della carta speciale usata per le pubblicazioni), la mancanza di un piano di sostegno all’editoria, la difficoltà di adattarsi a un metodo di lavoro a distanza che rende più complesse le comunicazioni tra le varie figure professionali della filiera (grafici, distributori, responsabili del marketing…).
Dal punto di vista strategico, la Shanghai Translation Publishing House sta dando più importanza al settore digitale, orientando la produzione su ebook e audiolibri e organizzando incontri promozionali via Internet con librerie e biblioteche. L’apertura di uno store online all’interno di Alibaba, ipotesi all’inizio considerata con perplessità, si è dimostrata una strategia vincente che nel giro di una decina di giorni ha notevolmente incrementato il giro d’affari della casa editrice. In particolare, alcuni titoli stranieri, tra i quali La peste di Camus e Diario dell’anno della peste di Daniel De Foe, sono diventati degli autentici bestseller.

Rika Ito della Iwanami Shoten, storica casa editrice di Tokio specializzata in scienze umane e sociali, segnala che, anche in assenza di misure restrittive imposte dal governo, il telelavoro era già una realtà nelle grandi imprese. Da un punto di vista commerciale, la situazione è difficile perché la maggior parte della compravendita dei diritti con gli editori cinesi è sospesa e non è possibile concludere contratti per ottenere anticipi. Le previsioni per il 2020 parlano di una notevole contrazione della vendita dei diritti. Il governo non ha ancora varato alcuna misura concreta per sostenere l’editoria.
I lettori si stanno orientando sempre di più verso i libri in formato digitale e la speranza è che il settore digitale possa acquistare più peso in futuro. L’emergenza COVID-19 ha inoltre accelerato la digitalizzazione delle pratiche e il passaggio alla firma elettronica per i contratti.

Fonte: sito BIEF